A tre anni dalla tentata rapina in cui il titolare di una tabaccheria venne freddato a colpi di pistola, finiscono in carcere i cinque malviventi.
Sono stati infatti arrestati questa mattina ad Asti quelli che vengono considerati i responsabili dell'aggressione avvenuta il 19 dicembre del 2014 e durante la quale è stato ucciso il 37enne Manuel Bacco. Ora sono accusati di omicidio, tentato omicidio, rapina pluriaggravata, detenzione e porto illegale di armi sono i reati contestati agli arrestati.
Come racconta il Corriere, per arrivare all'arresto dei killer è stato fondamentale il dna trovato su uno dei passamontagna lasciato dai rapunatori e le immagini delle telecamere di sicurezza che avevano ripreso il colpo.
È stata così scoperta la banda formata: il giorno della rapina due di loro sono rimasti in auto, mentre gli altri due hanno fatto irruzione, armati di pistola, nella tabaccheria. Qui hanno minacciato Bacco e la moglie Cinzia Riccio, ma l'uomo ha reagito. I malviventi hanno così sparato cinque colpi, uccidendo il titolare e fuggendo a mani vuote.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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