È polemica in Spagna per il caso di un 54enne pregiudicato per omicidio che, mentre si trovava in libertà condizionata, ha adescato e ucciso un bambino di 9 ann. Il soggetto incriminato si chiama Francisco Javier A., con alle spalle una condanna per reati di sangue e per violenza sessuale, e che aveva ottenuto la libertà vigilata nel 2020, dopo 23 anni di carcere. L'uccisione del bambino è avvenuta giovedì sera a Lardero, nel nord del Paese.
Intorno alle 20:30 di quel giorno, una donna ha telefonato alla polizia per denunciare la scomparsa di suo figlio, spiegando che il bambino, prima di sparire, stava giocando nel parco nei pressi di una scuola cittadina. Gli agenti hanno quindi avviato le indagini e raccolto diverse testimonianze, secondo cui il bambino in questione era stato "attirato con l'inganno" da uno sconosciuto. Alla fine, la ricerca del minorenne ha condotto le forze dell'ordine a un appartamento ubicato lungo la via Río Linares, vicino proprio al parco in cui stava giocando il bimbo.
La polizia ha così fatto una terribile scoperta all'interno di quell'abitazione: il bambino scomparso giaceva lì sul pianerottolo "in condizioni molto gravi e privo di conoscenza". Le squadre di pronto intervento sanitario hanno provato più volte a rianimare il minorenne, ma senza successo. Al momento del ritrovamento, il corpo del bambino non avrebbe presentato alcuna lesione visibile e, di conseguenza, sarà l'autopsia ad accertare le cause del decesso.
Su quel pianerottolo, accanto al corpo senza vita, gli agenti hanno trovato il proprietario dell'appartamento dell'orrore, ossia proprio Francisco Javier A., con conseguente arresto di ques'ultimo. Subito dopo il fermo dell'indagato si sono però creati dei momenti di tensione, in quanto alcuni residenti della zona inferociti volevano linciare il 54enne.
La folla ha poi inveito contro i poliziotti, accusandoli di "proteggere" l'uomo e di non avere ascoltato finora le denunce sulla condotta sospetta osservata dal pregiudicato durante la libertà condizionta. "Ci avete chiamati pazzi e ora un bambino è dovuto morire per farvi veire qui tutti a proteggere l'assassino", ha rimproverato un vicino di casa alle forze dell'ordine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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