Vaccini, ancora caos a Cremona: Aria non manda gli sms e non si presenta nessuno

Altro giorno di problemi per la campagna vaccinale a Cremona: per il secondo giorno Aria non invia gli sms e in fiera non si presenta nessuno

CremonaOggi
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Anche oggi stesso disguido di ieri: la piattaforma Aria non ha inviato la conferma della prenotazione per l'effettuazione del vaccino e all'hub in fiera di Cremona non è presentato nessuno per ottenere la sua dose. Non è più o, per lo meno, non è questo il caso dell'assenza di vaccini, a causare un intralcio nella campagna di vaccinazione in Lombardia è un grave problema organizzativo. Nessun sms è stato inviato a chi, quest'oggi, si sarebbe dovuto recare presso il centro vaccinale per ricevere la sua dose. Aria Lombardia ha mancato ancora una volta il suo dovere nonostante la dura presa di posizione assunta da Letizia Moratti contro la società della Regione che gestisce le prenotazioni.

Medici e infermieri non hanno, invece, mancato il loro appuntamento e questa mattina si sono presentati puntualmente nell'hub vaccinale di Cremona per effettuare il loro lavoro. Grande la sorpresa nel non vedere nessuno in attesa di ricevere la propria dose. Immediato anche oggi l'intervento dell'Asst Cremona, che si è mobilitata in tempi rapidi per rintracciare altri aventi diritto in modo tale da non interrompere la campagna vaccinale per un'intera giornata. È stata quasi una corsa contro il tempo per contattare persone che, nel pieno rispetto dei parametri di priorità sanciti dal generale Figliuolo, potessero presentarsi nel centro di CremonaFiere per ricevere il vaccino.

Tuttavia le modalità di oggi sono state differenti rispetto a quelle di ieri, quando un tam tam social ha fatto accorrere all'hub vaccinale centinaia di persone, anche quelle senza prenotazione. Nei messaggi inviati questa mattina, infatti, l'Asst è stata chiara: nessuno si rechi in fiera senza una prenotazione. A essere chiamati dall'azienda che sta gestendo in prima persona le liste sono stati ancora gli over 80 e il personale scolastico che avrebbero dovuto ricevere la conferma per la vaccinazione odierna. Gli operatori Asst hanno svolto il lavoro che sarebbe dovuto essere automatico da parte del sistema Aria e che, evidentemente, non ha funzionato a dovere. C'è da specificare che l'impegno dell'Asst ieri ha permesso di non mandare all'aria un giorno di vaccinazioni e di somministrare 1.100 vaccini, che per altro rappresenta il record assoluto per l'hub in fiera a Cremona.

Ma tutto questo è stato possibile grazie all'impegno di tutti, anche dei sindaci. Giuseppe Papa, il primo cittadino di San Bassano, un comune di 2mila anime del cremonese, una volta saputo del disguido dei vaccini con Aria non ha perso tempo. È corso in comune e, elenchi alla mano, ha bussato nelle case degli ultra ottantenni, prelevandoli per portarli personalmente all'hub vaccinale di Cremona.

Venti in tutto i vaccinati di San Bassano che a bordo di due pullman della Fondazione Vismara sono stati portati nel capoluogo per ricevere la dose. "Appreso che esisteva la possibilità di vaccinare alcuni nostri anziani residenti, abbiamo pensato fosse giusto sfruttarla e non abbiamo perso un secondo", ha spiegato il sindaco.

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