487.738. È il numero delle dosi di vaccino prodotte dalla Novartis e fermate in Italia dopo le verifiche effettuate dal ministero della Salute e dalla Agenzia del Farmaco (Aifa). Uno stop al momento puramente cautelativo, visto che - assicura il ministro Renato Balduzzi - non c'è nessuna "ragione di avere paura, nessun motivo d'allarme".
Secondo quanto spiegato dal ministero le anomalie riscontrate nei vaccini dipendono dalla formazione di aggregati proteici e molecole nelle fiale. L'azienda - secondo il ministro - era consapevole delle anomalie già dall'11 luglio. Secondo l'Aifa avrebbe dovuto avvisare della cosa appena ravvisato il problema.
Dal canto suo la Novartis ha ribadito "la piena fiducia nella sicurezza e nell’efficacia dei propri vaccini contro l’influenza stagionale prodotti in Italia" e di aver "agito con correttezza". Il lotto sotto l'attenzione del ministero non sarebbe mai stato rilasciato sul mercato.
Nel frattempo anche Austria e Svizzera hanno preso la stessa decisione italiana,
fermando la distribuzione del vaccino antinfluenzale. A motivare l'azione dell'agenzia dei farmaci Swissmedic "possibili impurità". Per quanto riguarda l'Austria la decisione è stata presa dalla stessa azienda produttrice.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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