A causa della diffusione della variante Delta e della sotto-variante Delta Plus sono aumentati sia l’Rt, il tasso di trasmissibilità, che l’incidenza settimanale dei casi di Covid. L’incidenza, a livello nazionale, nella settimana compresa tra il 22 e il 28 ottobre è arrivata a 46 casi per 100mila abitanti, contro i 34 della settimana precedente. Per quanto riguarda invece il tasso di trasmissibilità, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici nel periodo tra il 6 e il 19 ottobre era pari a 0,96, con un ventaglio tra 0,83 e 1,16, poco sotto alla soglia epidemica. Un deciso aumento se confrontato alla settimana precedente quando aveva invece raggiunto il valore di 0,86.
Il report dell'Iss
Questo è il quadro che emerge dal report settimanale diffuso dall'Iss, l’Istituto superiore di sanità, sul monitoraggio della Cabina di regia relativo all'andamento dei contagi da coronavirus. Come si legge, in Italia è "in forte aumento il numero di nuovi casi Covid non associati a catene di trasmissione”. Secondo l'ultimo monitoraggio della Cabina di regia sono stati "6.264 contro 4.759 della settimana precedente". Come si vede dai dati principali del report dell'Istituto superiore di sanità, segnalati in una nota, resta al momento"stabile la percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento" dei contatti: sono il 33% ed erano il 33% anche la scorsa settimana. È stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (47%). Aumentata lievemente la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (20% contro 19%).
I ricoveri
A preoccupare è la prossima settimana, quando quasi sicuramente verrà superata la soglia critica. Come sottolineato dall’Iss, secondo le proiezioni l’Rt dei prossimi sette giorni è stato calcolato a 1,14, in base a dati parzialmente completi e parzialmente imputati per l'ultima settimana. Ancora peggio l’Rt basato sui casi con ricovero ospedaliero che ha già superato la soglia. Al 19 ottobre si trova a 1,13 (1,07-1,19), mentre nel report della scorsa settimana era a 0,89. Un aumento è stato registrato anche per quanto concerne i ricoveri ordinari, mentre restano al momento stabili i letti occupati nelle terapie intensive. Il tasso di occupazione nel reparto di terapia intensiva è infatti fermo al 3,7%, come indicato nella rilevazione giornaliera del 28 ottobre del Ministero della Salute. Sale il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale al 4,5% dal 4,2% della settimana scorsa.
Nel report viene precisato: "Si ritiene che le stime di Rt siano poco sensibili al recente aumento del numero di tamponi effettuati, poiché tali stime sono basate sui soli casi sintomatici e/o ospedalizzati".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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