Venezia, arriva il Daspo urbano per chi sporca

È stato approvato un nuovo regolamento in consiglio comunale a Venezia che prevede il "cacciare" chiunque giri a torso nudo, sporchi o non rispetti in qualsiasi modo la città lagunare

Venezia, arriva il Daspo urbano per chi sporca

Venezia si sta preparando ad accogliere i turisti che quest'estate affolleranno le sue stradine. Nella giornata di ieri è stato approvato un nuovo regolamento di polizia e sicurezza urbano che prevede l'allontanamento per chiunque venga colto a girare a torso nudo, a sporcare o a non rispettare le regole di decoro urbano. Oltre all'allontanamento ci sarà anche una multa che potrà raggiungere un tetto massimo di 500 euro.

Il nuovo regolamento prevede delle aree specifiche dove dovrà essere applicato, in maniera tale che non ci siano dubbi o malintesi. Vengono elencate le stazioni ferroviarie, i mezzi pubblici e tutta l'area metropolitana della città. Quindi non si potrà più sporcare nella perla lagunare italiana e soprattutto i turisti, come anche chi la vive, dovranno tenere un codice d'abbigliamento adeguato. Non si potrà più girare in costume o in abbigliamento balneare, si dovrà rispettare anche la sacralità dei luoghi che ci si appresta a visitare. C'è stata un'ulteriore conferma sul "consumo di cibo e bevande" sulle scalinate cittadine o nelle piazze. È assolutissimamente vietato mangiare il classico panino seduti ad esempio sulle scalinate dei ponti che attraversano la città o delle entrate delle chiese. Inoltre viene aggiunto che è vietato sdraiarsi o sedersi in posti non adibiti alla sosta. Anche davanti le vetrine dei negozi è vietato sedersi ora, riferisce Repubblica.

Un regolamento molto simile venne pensato in passato anche dal

governatore Zaia che per l'appunto propose di inserire un Daspo nel regolamento interno comunale per tutte quelle persone che non rispettassero la città lagunare, proprio per evitare il degrado urbano che abbiamo già visto in passato.

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