Venezia, va a trovare la suocera in ospedale e tenta di soffocarla

L'uomo, un 56enne, è stato fermato dalla badante della compagna di stanza dell'anziana ed è finito in carcere

Venezia, va a trovare la suocera in ospedale e tenta di soffocarla

È finito dietro le sbarre un 56enne veneto che qualche giorno fa ha tentato di uccidere la suocera di 83 anni ricoverata all'ospedale di Chioggia (Venezia). L'anziana si trovava nel presidio ospedaliero per un'ischemia cerebrale che ne aveva compromesso irrimediabilmente le capacità psico-motorie.

Secondo la ricostruzione dei fatti svolta dagli inquirenti, l'uomo era andato a far visita alla parente ricoverata e all'improvviso, approfittando di un momento nel quale si era trovato da solo con l'anziana, aveva tirato fuori un telo cerato e con questo tentato di soffocare la suocera: nel frattempo però era tornata indietro la badante della compagna di stanza dell'86enne, la quale aveva assistito al tentativo di soffocamento mentre la povera anziana tentava disperatamente di sottrarsi alla presa mortale. Solo quando si era reso conto di non essere più solo il veneto aveva allentato la presa, adducendo una spiegazione talmente inverosimile che la badante aveva chiamato immediatamente i carabinieri: l'uomo infatti sosteneva di aver messo in atto una tecnica innovativa che avrebbe suscitato delle reazioni sull'anziana.

Giunti sul posto, i militari si sono occupati di svolgere le indagini del caso, in seguito hanno fatto scattare le manette ai polsi dell'uomo e lo hanno condotto presso il

carcere di Venezia con l'accusa di tentato omicidio. Alla base del gesto ci sarebbero le difficoltà economiche del 56enne, che temeva di non essere in grado di affrontare le spese mediche per l'anziana gravemente malata.

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