Dubbi e perplessità ad Erbezzo, provincia di Verona dove sono stati trovati due sacchi di dinamite per un totale di circa sei chili di candelotti nascosti in mezzo al bosco per la precisione a Castelberto.
I carabinieri affermano che le indagini sono ancora in corso e che per ora non si sa da dove provenga la dinamite. Tra le ipotesi, un possibile abbandono dei candelotti, in buona fede, lasciati poi nel bosco probabilmente per una dimenticanza o intenzionalmente. Ma nulla di certo, come affermano le forze dell’ordine impegnate nel caso, secondo le quali le possibilità sono molte e la dinamite può essere stata abbandonata per un motivo o per un altro.
A fare il ritrovamento sono stati due fratelli che durante una passeggiata hanno rinvenuto l’esplosivo. Subito, forse per istinto, senza badare al pericolo hanno riempito i loro due zaini con i candelotti per portarli verso Erbezzo dove i fratelli hanno chiamato un loro amico che lavorava nella Forestale che ha consigliato loro di rivolgersi ai carabinieri.
Già ieri è stata valutata l’ipotesi di far brillare il materiale, ma data la zona, l’esplosione avrebbe potuto provocare danni all’ambiente circostante provocando frane e mettendo quindi a rischio anche i militari. L’operazione è stata rimandata a oggi pomeriggio.
I residenti della zona sono venuti a conoscenza dell’accaduto in queste ultime ore e risultano stupiti del pericoloso ritrovamento: la mente di qualcuno, dati gli ultimi avvenimenti a livello mondiale è arrivata a pensare addirittura ad un attentato, ma come ribadito dalle forze dell’ordine, non c’è nulla da temere benché le indagini siano ancora in corso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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