Vescovo di Mazara attacca Salvini che bacia il rosario: "Indecente"

Commentando il gesto del leader della Lega, che al termine del comizio a Siracusa ha baciato un rosario, monsignor Domenico Mogavero non ha saputo trattenere il proprio sdegno:" Sfruttare la devozione e i sentimenti più puri per bassi interessi elettorali è inqualificabile"

Vescovo di Mazara attacca Salvini che bacia il rosario: "Indecente"

Durissimo attacco al vicepremier Matteo Salvini da parte del vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero, che non ha affatto gradito il gesto compiuto dal leader leghista al termine del comizio tenutosi a Siracusa.

A conclusione dell'incontro, il ministro dell'Interno ha infatti preso un rosario che teneva con sé in una tasca, lo ha mostrato alla folla raduta in piazza e lo ha baciato. Un comportamento non nuovo, in verità, dato che Salvini ha più volte mostrato simboli religiosi durante i suoi interventi, professandosi credente.

Il gesto, ben lontano dal compiacere il religioso, pare invece averlo indispettito. Intervistato da "AdnKronos", infatti, il vescovo Mogavero ha parlato di un'azione "indecente". "Sfruttare la devozione e i sentimenti popolari più puri per bassi interessi elettorali è un comportamento inqualificabile".

La religione usata come mero strumento per ottenere consensi, dunque. Questa, almeno, l'accusa del vescovo di Mazara, che prosegue con il suo attacco. "Il primo settembre celebreremo il 65esimo anniversario della lacrimazione della Madonna di Siracusa. Chissà, forse la Madonna si sta preparando a lacrimare ancora di fronte a queste manifestazioni così indecenti". Una "scomunica" in piena regola.

Non si tratta, fra l'altro, del primo strale lanciato dal monsignore nei confronti del leader della Lega.

Da sempre schierato a favore dell'accoglienza, il vescovo di Mazara ha già attaccato Salvini, definendolo "un arrogante ministro della Repubblica", capace di sfruttare la fede per "smerciare le proprie vedute disumane".

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