Viareggio, violenza su un'anziana: per 5 euro le rompono un braccio e il naso

Una violenza bestiale, senza senso, animalesca. Non ci sono altre parole per descrivere la brutale aggressione con cui una anziana donna di Viareggio, in provincia di Lucca, è stata rapinata lunedì sera, all'uscita dalla Santa Messa.

Erano circa le 18 quando l'anziana sta uscendo dalla chiesa cittadina di san Paolina insieme ad un'amica per rientrare a casa. Tutto sembra tranquillo, un pomeriggio di fine autunno nella placida Versilia. Ad un tratto però la donna viene circondata da quattro scippatori che la avvicinano da dietro e la spingono a terra. La donna crolla al suolo, sbatte il viso sul marciapiede quasi perde conoscenza.

Eppure non molla la presa, anzi instintivamente la stringe intorno alla propria borsa. Di fronte alla fragilità dell'anziana però la banda non desiste e anzi diventa ancora più violenta. Strattona la borsetta per i manici, trascinando la donna sull'asfalto fino a quando non riescono a strapparle la borsa.

La donna, sotto choc, viene portata in pronto soccorso: qui le diagnosticano la rottura di un braccio e del setto nasale.

I passanti che l'hanno soccorsa quando era ancora a terra quasi non la riconoscevano da tanti lividi aveva sul volto, gonfio e tumefatto. Tutto per rubare appena il cellulare, le chiavi di casa e solo cinque euro nel portafoglio.