Brutale aggressione avvenuta martedì scorso ai danni di un anziano di Sovizzo (Vicenza), pestato dalla propria badante straniera, intenzionata a sottrargli del denaro.
Secondo le informazioni riportate, l’episodio si è verificato intorno alle 12, proprio all’interno dell’abitazione del 90enne, dove da pochi giorni aveva cominciato a lavorare la donna.
Questa, una 37enne di nazionalità moldava, è stata sorpresa dal padrone di casa mentre stava cercando di aprire la cassetta di sicurezza dove l’anziano era solito conservare i propri risparmi.
All’uomo che chiedeva spiegazioni ha risposto di stare semplicemente appropriandosi del denaro che le spettava dopo le ore trascorse a prendersi cura di lui.
Una replica che non ha ovviamente convinto il 90enne, il quale ha subito intimato alla 37enne di rimettere il denaro al suo posto e di andarsene immediatamente fuori di casa. La straniera, però, era di tutt’altro avviso. Decisa ad ottenere ciò che voleva, ha prima cercato di allontare l’anziano a spintoni, per poi ricorrere alle maniere forti. L’uomo è stato aggredito e barbaramente percosso, nonostante i suoi tentativi di difendersi con il bastone da lui impiegato per deambulare.
Dopo aver lasciato la propria vittima a terra, la moldava ha abbandonato l’abitazione portandosi via ben 1.900 euro in contanti.
Ripresosi dal pestaggio, il pover’uomo è riuscito a raggiungere il telefono per chiamare i soccorsi. Sul posto sono arrivati i carabinieri del comando di Montecchio Maggiore ed i sanitari del Suem, che si sono occupati di dare assistenza al 90enne. L’uomo è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Arzignano (Vicenza), mentre i militari davano inizio alle ricerche della responsabile con la collaborazione dei colleghi della stazione di Valdagno.
La 37enne è stata rintracciata qualche ora dopo in una sala slot di Vicenza, dove si stava divertendo col denaro sottratto al suo ex datore di lavoro. Arrestata con l’accusa di rapina aggravata e condotta in caserma, la donna è risultata essere una pregiudicata senza fissa dimora. Non solo. Alcuni accertamenti successivi nei suoi confronti hanno anche rivelato che si tratta di una clandestina.
Ciò che restava del denaro sottratto è stato restituito al 90enne, ancora sotto choc dopo l’aggressione e dimesso con 6 giorni di prognosi.
Nonostante il crimine da lei stessa ammesso ed il suo stato di irregolarità nel nostro Paese, la moldava è immediatamente tornata in libertà. Per lei solo una denuncia da parte dell’autorità giudiziaria.
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