Il calcio è strano. Ma i tifosi lo sono molto di più. Soprattutto in Inghilterra, luogo in cui il football è nato e si è fatto religione.
Oltremanica l’avranno pure inventato questo maledetto splendido sport. Ma in Italia la fede calcistica non manca. Queste due realtà si sono incontrate dopo un lungo viaggio. In un luogo che nessuno si sarebbe mai immaginato: Leicester. (guarda il VIDEO della macchinata ignorante: tutte le emozioni)
Inghilterra e Italia: diversi, opposti, mai troppo amici e mai troppo nemici. Tanto agli estremi da incontrarsi, per merito (forse) di un coincidenza astrale, in quel paesino inglese la cui squadra ha vinto il campionato. Ex operai e giocatori marchiati come “poco talentuosi” in cima alla Premier. Alla faccia dei miliardi arabi e delle spese folli.
Alla guida di questo manipolo di uomini, Claudio Ranieri. Italico condottiero di una corsa terminata con la vittoria. Con la sua impresa Sir Claudio ha fatto proseliti: un gruppo, un battaglione o semplicemente un branco di appassionati ha deciso partire dall'Italia per invadere Leicester e festeggiare la favola della Cenerentola del calcio.
Così che è nata la #macchinataignorante. Un viaggio di 3.200 chilometri, dallo stadio Meazza in San Siro fino a Leicester. Ben 18 ore di asfalto. Quattro pullman, decine di macchine. E poi gruppetti solitari organizzati con treni e aerei. Tre nazioni attraversate e mai un letto dove dormire. Un evento unico, come è unica la vittoria delle Foxes. Ideatori e attori di questa folle idea, la pagina Facebook CALCIATORI BRUTTI.
“Una scommessa nata a marzo - ci raccontano Enrico e Daniele, fondatori della pagina - quando la squadra guidata dal bomber Jamie Vardy non riusciva più a vincere”, impantanata tra i verdi terreni d’Inghilterra che potevano risultare fatali. Ma il “sogno” ha ricominciato a macinare punti e vittorie. Poi è diventato realtà. Reale come l’arrivo trionfale della #macchinataignorante al Victoria Park di Leicester, a una manciata di ore al match che ha consegnato la coppa della Premier League nella mani di Ranieri e dei suoi ragazzi.
Proprio dal parco è partita la marcia del tifo “ignorante”. Gli inni per le Foxes e per il condottiero Ranieri si sprecavano. Anche la polizia si è divertita con la goliardia dei tifosi italici. Niente e nessuno è riuscito a fermare quei giovani col tricolore sulle spalle. Nemmeno la pioggia che li ha battezzati all’arrivo al King Power Stadium. L’ultima partita casalinga del Leicester è finita con risultato secco: 3 a 1. Fischio finale: è festa. Inglesi e italiani si sono mischiati in un unico colore. Qualche fortunato, senza biglietto, è anche riuscito a intrufolarsi nello stadio e assistere alla consegna del trofeo.
Una lunga notte di festa. A interromperla solo i pullman pronti a ripartire verso casa. Altre 18 ore di viaggio.
E così domenica notte, al rientro a Milano, si è chiuso il viaggio “ignorante” per onorare il sogno blu Leicester. Nel bagaglio però le parole di Sir Claudio: “Credeteci sempre, qualsiasi cosa facciate. Grazie alla #macchinataignorante”- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.