"Violentate da due passeur a Ventimiglia": la denuncia di due nigeriane

La denuncia di due ventenni africane: "Due passeur nordafricane ci hanno offerto aiuto per scappare in Francia ma poi ci hanno violentate entrambe"

"Violentate da due passeur a Ventimiglia": la denuncia di due nigeriane

"Ci hanno portate nella galleria presentandosi come passeur e ci hanno violentate": così due donne nigeriane di 24 e 25 anni hanno denunciato alla polizia di essere state stuprate in un tunnel ferroviario vicino a Ventimiglia, in provincia di Imperia.

Le due giovani hanno raccontato di essere state avvicinate da due uomini nordafricani subito dopo essersi allontanate dalla stazione ed aver iniziato a camminare lungo la ferrovia fino al quartiere di Peglia, in direzione del confine francese. Le donne, come moltissimi altri migranti da oltre due anni a questa parte, cercavano di attraversare clandestinamente la frontiera per entrare illegalmente nel territorio dell'Esagono.

Sulla strada delle due nigeriane, però, sono capitate delle persone che mai avrebbero voluto incontrare: i nordafricani le avrebbero convinte a seguirli in una galleria, additata con la via più semplice per la Francia. Si sono insomma spacciati per passatori: delinquenti che speculano sulla disperazione dei migranti facendosi pagare come guide per attraversare illegalmente le frontiere. All'interno del tunnel, però, le due sarebbero state violentate.

Le dichiarazioni delle due giovani, attualmente ricoverate in

ospedale a Sanremo, sono al vaglio degli investigatori. Gli agenti di polizia giudiziaria, racconta Il Secolo XIX, hanno anche effettuato un sopralluogo nella zona del presunto delitto alle ricercaa di tracce della violenza.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica