Le stupra dopo averle ipnotizzate. Medico condannato per abusi su quattro pazienti

Dopo le denuncie dei pazienti il rito abbreviato e la condanna in primo grado del giudice: sei anni di carcere e divieto di svolgere la professione per altri tre anni

Le stupra dopo averle ipnotizzate. Medico condannato per abusi su quattro pazienti

Il giudice del tribunale di Asti, Giorgio Morando, ha confermato la richiesta del pm Gabrile Fitz, condannando in primo grado, con rito abbreviato, a sei anni e quattro mesi di carcere, Marco Vito Surdo, medico di 56 anni di Alba.

L'accusa è quella di violenza sessuale su quattro pazienti, una delle quali era stata ipnotizzata.

Le donne, di cui tre si sono costituite come parte civile, avevano denunciato di aver subito atti sessuali contro la loro volontà durante le visite.

I fatti risalgono al periodo che va dal 2012 al 2016 e le indagini, durate due anni e condotte dai carabinieri di Alba sotto la guida della procura di Asti, avevano portato agli arresti domiciliari del medico, poi revocati, sino alla condanna in primo grado.

Oltre a quella penale il medico è stato condannato all'interdizione perpetua dai pubblici uffici e all'interdizione legale per la durate della pena, oltre

al risarcimento del danno per le parti civili. Soddisfatti i legali della parte civile Silvia Calzolaro, Paola Coppa e Stefano Tizzani, mentre l'avvocato difensore Roberto Ponzio. ha già annunciato il ricorso in Appello.

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