Lo studio: "Vivere in città rende pazzi"

Lo rivela uno studio di due neuropsichiatri inglesi

Lo studio: "Vivere in città rende pazzi"

Vivere in città rende pazzi. Lo sostiene Nikolas Rose, professore di scienze sociali e del dipartimento di medicina e dal professor Des Fitzgerald sociologo di neuroscienza e psichiatra della salute mentale del King's College di Londra.

Il traffico urbano, l'inquinamento acustico e le liti sono causa di stress per chi vive nelle metropoli. La frenesia di tutti i giorni aumentano l'esposizione alla schizzofrenia. I due studiosi nella loro ricerca consigliano di unire i fondamenti delle scienze biologiche con quelle sociali per dar vita a una megalopoli che preservi la sanità mentale delle persone.

Nel documento del 2014, pubblicato dalle Nazioni Unite, prevedono che entro il 2050 i due terzi della popolazione mondiale vivrà nelle città e perciò chiedono alla politica di non occuparsi solo di economia ma anche della vivibilità dei residenti delle megalopoli. Il cambiamento proposto è quello di concentrarsi nello studio di una città capace di armonizzare le necessità sociali e biologiche per creare una forma di vita urbana a misura d'uomo.

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