Nuove prese di posizione linguistico-identitarie infiammano il Sud Tirolo, dove malgrado i giorni conciliatori delle festività pasquali si prospetta un duro scontro tra le due comunità della regione: quella italiana e quella tedesca. È notizia di questi giorni infatti che la tradizionale trasmissione radiofonica della messa di Pasqua sarà effettuata da Rai Südtirol solo in lingua tedesca, abbandonando così per la prima volta la consuetudine che voleva la celebrazione liturgica officiata anche in italiano, nella location storica del Duomo di Bolzano. Al suo posto ci sarà un collegamento con la parrocchia austriaca di Fulpmes, a circa 14 chilometri da Innsbruck.
Una decisione che desta sconcerto e che secondo Christoph Franceschini, del sito d'informazione altoatesino Salto.bz, sarebbe da ricondurre all'eccessiva presenza di passaggi in lingua italiana all'interno della funzione storica bolzanina. Da qui, sarebbe arrivata la scelta di spostare le celebrazioni oltreconfine, scatenando la reazione di molti esponenti della Diocesi di Bolzano tra cui il responsabile dell'ufficio stampa Paolo Ferrari, che rivolgendosi direttamente al coordinatore delle trasmissioni di Rai Südtirol Markus Perwanger ha dichiarato: "Avevamo bisogno di sapere se predisporre i collegamenti tecnici per la diffusione Rai della messa di Pasqua. Dal quel che mi risulta è sempre stata trasmessa dall’emittente di Stato ma questa volta ci è stato comunicato che hanno deciso di utilizzare la funzione celebrata in Austria. Noi ne prendiamo atto e sappiamo cosa comunicare a fedeli e lettori. La Messa di Pasqua celebrata dal vescovo Ivo Muser potrà comunque essere seguita su Radio Sacra Famiglia senza alcuna polemica. Naturalmente in due lingue".
Non si è fatta attendere la risposta di Perwanger, che ha spiegato come non vi sia alcun intento di discriminazione etnica alla base della decisione, ma solo un accordo precedentemente stipulato con la televisione di stato austriaca Orf: "Si sta soffiando su un fuoco inesistente. Non c’è nessuna motivazione linguistica e non vogliamo togliere niente a nessuno. La programmazione delle messe secondo questa collaborazione con Orf Tirol viene calendarizzata annualmente da padre Urban Stillhard a ottobre. Una settimana una nostra parrocchia e la settimana dopo una austriaca. A Pasqua tocca a loro: non c’è nessuna motivazione etnica. Io stesso ho fatto programmare una trasmissione televisiva dedicata alla Pasqua con Ivo Muser alle 20.20 di sabato sera quindi proponiamo comunque a tutti la possibilità di ascoltare le sue parole. Naturalmente quando ci sono delle parti in italiano noi dobbiamo tradurre perchè ciascuno ha il diritto di ascoltare il canale nella sua lingua: avviene anche con il telegiornale italiano. E’ la normalità".
A plaudire nei confronti dell'iniziativa invece è il partito della destra identitaria germanofona Die Freiheitlichen, il cui segretario Otto Mahlknecht ha affermato sulla sua pagina Facebook:"Le intenzioni degli ideologi di sinistra
di diluire la programmazione in lingua tedesca di Rai Südtirol con trasmissioni multilingue è un attacco alla protezione delle minoranze, protezione per la quale noi sudtirolesi abbiamo dovuto combattere duramente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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