Ha abusato sessualmente della nipotina di appena dieci anni, costringendo la piccola a praticargli sesso orale. Lo zio-mostro è stato arrestato dalle forze dell’ordine e attualmente si trova dietro le sbarre, in attesa del processo nel quale è imputato per violenza sessuale aggravata.
I fatti, che risalgono al 2016, in provincia di Viterbo, dove a dare l’allarme è stata la moglie dell'uomo, insospettita per gli strani comportamenti del marito, come riportato dal quotidiano locale Tusciaweb.
Il 63enne, da quanto emerge, avrebbe molestato la bambina "con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso in numerose occasioni compiva atti sessuali con la minore, consistiti nel farsi toccare i genitali, nel toccarle il seno e i genitali inserendo la mano sotto la biancheria e nel farsi praticare rapporti orali".
Dunque, secondo la procura, gli abusi si sarebbero consumati in più occasioni e i fatti sarebbero sostenuti dai referti medici dell'ospedale
Belcolle. La piccola, in aggiunta, è stata sottoposta a un colloquio psicologico sotto la supervisione dell'assistente sociale, confermando gli episodi di violenza subiti dallo zio-orco, che invece ha sempre negato tutto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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