Gli ingredienti del 2025? I vegetali vincono per distacco, poi la pasta

Quarta puntata dell’ormai tradizionale sondaggio tra gli opinion leader della gastronomia italiana sulle cose più interessanti del 2024 e sulle aspettative per il 2025. Oggi la domanda: che cosa ci sarà sulle nostre tavole nei mesi a venire? Vincono le materie prime plant based, i legumi. E il ritorno degli spaghetti

Gli ingredienti del 2025? I vegetali vincono per distacco, poi la pasta

Nadia Afragola
Aceto

Giovanni Angelucci
Cacao

Francesca R. Barberini
Pomodoro

Cinzia Benzi
Cacao cerimoniale

Maurizio Bertera
Tutti gli ingredienti gluten free

Emanuele Bonati
Spero che dopo i vari rucola, zenzero, tentacolo, granella di nocciole di pistacchio non ci siano più ingredienti infestanti

Rossana Brancato
Il polline. Raccolto ed immagazzinato dalle api, esaltato dalla letteratura scientifica per le proprietà nutraceutiche, è reset sensoriale che rivela in successione all’assaggio, acidità, calda dolcezza, salinità clorofillica e profondità amaricante. L’executive chef del ristorante Imàgo, Andrea Antonini, lo utilizza nel signature dish Pasta, burro e Parmigiano per dare enfasi all’umami del Parmigiano Reggiano 120 mesi. Note floreali donanti, nell’allure stilistica dello chef

Mariarosaria Bruno
Semi oleosi

Claudio Burdi
Spezie, alimenti plant-based e dalle proprietà benefiche

Chiara Buzzi
Legumi

Alberto Cauzzi
Il pollo arrosto, cucinato intero. La nuova avanguardia

Annalisa Cavaleri
Le radici amare dimenticate, come la radice di amara di Soncino

Francesca Ciancio
Lenticchie

Marco Colognese
Il gusto in tutte le sue espressioni

Stefano Corrada
I fermentati, in particolare limone, yuzu e aglio

Eleonora Cozzella
Brodi, infusi, estratti

Luigi Cremona
I tuberi in generale, sempre più presenti

Andrea Cuomo
La pasta. Dovremmo andarne più orgogliosi

Alberto Del Giudice
Carciofo. In tutte le maniere possibili e immaginabili

Antonella De Santis
Istinto, sensibilità, intelligenza. Credo siano gli ingredienti fondamentali per un cuoco

Valentina Dirindin
I prodotti caseari credo che torneranno di moda

Marco Gatti
Melanzana violetta di Longobardi

Giulia Gavagnin
Pomodoro giallo, nel nostro Dna siamo imbattibili

Marco Gemelli
Pane e lievitati in generale

Barbara Giglioli
Le alghe, soprattutto quelle norvegesi, da utilizzare non solo per le preparazioni classiche, ma anche in quelle più inaspettate, perché donano sapidità e carattere al piatto. Magari insieme all’acqua del mare

Chiara Giovoni
Vino dealcolato

Manlio Giustiniani
Il limone dell’Etna

Andrea Gori
Plancton

Giampaolo Gravina
Erbe spontanee/foraging

Andrea Grignaffini
Le frollatura del pesce (Jacopo Ticchi Docet)

Andrea Guolo
La ricciola

Carla Icardi
La pasta

Luca Iaccarino
La bottarga di muggine

Åsa Johansson
La semplicità

Camillo Langone
Carne. Sempre per via dell’antropocentrismo

Lara Loreti
Ginepro, dai cocktail agli arrosti

Paolo Marchi
Le uova perché dovremmo trarre ispirazione dalla perfezione della loro forma.

Valentina Marino
Spaghetti

Paolo Massobrio
L’origano

Tania Mauri
La carne

Anna Mazzotti
Continuerà il trend delle verdure bio del proprio orto

Alessandra Moneti
Zeste. Di limone, lime, limone pane, cedro. Tutto ormai è agrumato

Anna Muzio
Attiéké (una sorta di cous cous fatto con manioca fermentata, originario dell’Africa occidentale)

Francesca Negri
Frattaglie

Carlo Ottaviano
Vino dealcolato perfino in cucina

Laura Pacelli
Foglie

Vincenzo Pagano
I latticini di mucca, fior di latte sulla pizza, burrata ovunque

Carlo Passera
Più che l’ingrediente, il piatto: c’è gran revival del Filetto alla Wellington, io ne ho assaggiati due fantastici, uno classico di Matteo Monfrinotti a La Darbia di Vacciago (Novara), veramente perfetto, e l’altro tutto veg di Federico Sgorbini al Dama di Cervesina (Pavia)

Luciano Pignataro
La ‘nduja

Stefano Polacchi
Patate (sarebbe ora!)

Anna Prandoni
I funghi: prima di conquistare il mondo invaderanno i nostri piatti in modi inconsueti

Maria Pranzo
Pepe del Sichuan

Gabriele Principato

Le piante aromatiche. Il lavoro di riscoperta che sta facendo lo chef Eugenio Boer, che le mette in maniera geniale al centro dei piatti del suo nuovo menu da Bu:r a Milano, sarà un esempio per molti

Federico Quaranta
Tutta la tradizione italiana

Isabella Radaelli
I vegetali, una tendenza che sta prendendo sempre più piede e che riserva sempre tante sorprese

Andrea Radic
I vegetali, non come scelta vegetariana, ma come protagonisti anche singoli di un piatto. Esempio di bellissima mano “100% of a carrot” chef Michele Talarico, idea di Norbert Niederkofler, ristorante Tea del Kosmo a Livigno. Etica e sostenibilità

Edoardo Raspelli
Pampepato di Terni a I.G.P. Indicazione Geografica Protetta

Camilla Rocca
La pasta perché c’è un forte ritorno a cercare la golosità nei piatti

Fernanda Roggero
Vegetale, vegetale, vegetale

Giovanna Romeo
Burro

Lorenzo Ruggeri
L’alloro

Michele Ruschioni
Il midollo

Leila Salimbeni
L’acqua

Sarah Scaparone
Vegetale

Roberta Schira
Alghe e altre verdure pelagiche, come muschio marino e lenticchia d’acqua, apprezzate per l'alto contenuto di fibre e proteine

Luca Sessa
Le proteine vegetali e le alternative plant-based, che potrebbe ritagliarsi uno spazio importante anche nei menu di locali di alta fascia

Salvatore Spatafora
Le combinazioni “swicy”, che uniscono dolcezza e un accenno di piccantezza, rispondendo al desiderio di esperienze culinarie audaci

Gualtiero Spotti
Spezie

Luciana Squadrilli
Il coriandolo (più coriandolo per tutti!)

Mirko Tassin (Mirko TassoCulinario)
Esiste veramente solo un ingrediente fil rouge per un anno?

Massimiliano Tonelli
Il burro

Luca Turner
Frutta fermentata

Valentina Vercelli
Pasta di semola di grano duro

Cristina Viggè
Le materie prime vegetali di nuova generazione. Come i grit di legumi e pseudo-cereali, versatili e poliedrici, tanto in pasticceria quanto nei diversi campi della ristorazione. E come Pausa, un amplificatore del sapore ideato da Paolo Brunelli: summa di burro di cacao, frutta fermentata, ginepro, zenzero e una trilogia di pepi. Da sciogliere o grattugiare: sul riso, sulla pasta, sul pesce, sulla carne, sul gelato

Valerio M Visintin
L’insostenibilità

Gabriele Zanatta
Pesce azzurro

Annalisa Zordan
Nessun ingrediente, forse il dilagare di piatti “ottolenghiani” che ben si confanno alle sempre più numerose vinerie con cucina

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica