Il film di Barbie, campione di incassi in tutto il mondo, non soltanto ha riportato in voga il "potere" di questa iconica bambola, simbolo di "girl power", ma ha fatto anche lievitare le aste dei collezionisti che da sempre si contendono dei veri e propri pezzi unici a colpi di cifre incredibili.
Cifre da capogiro
Alcuni modelli hanno visto il loro valore salire alle stelle. Una Barbie American Girl degli anni ’60 è arrivata a 2mila euro, una rara Barbie Fabergé del 1998 è stata venduta per 1510 euro, e una Francie vintage del 1967 – cugina di Barbie e modello storico – ha superato i mille euro. Alcuni modelli ultra-rari possono raggiungere anche cifre a sei zeri, come la Barbie più costosa mai venduta al mondo, creata dal designer australiano di gioielli Stefano Canturi, che nel 2010 è stata venduta per beneficenza per quasi 300mila euro.
I 7 modelli più costosi al mondo
Barbie Stefano Canturi
Partiamo proprio dal designer australiano di gioielli Stefano Canturi che ancora oggi detiene il record per aver disegnato la Barbie più costosa al mondo che indossa gioielli veri, come l’anello e il collier con un raro diamante rosa circondato da diamanti bianchi per un totale di 3 carati. Questo modello è stato batutto da Christie's a New York per la cifra di quasi 300mila euro e acquistato da un anonimo acquirente. L'intera cifra è stata donata alla Breast Cancer Research per la ricerca contro il cancro al seno.
Barbie e il castello di diamanti
Nel 2008 per promuovere il film d'animazione Barbie e il castello di diamanti, fu creata una Barbie con indosso una corona, un paio di orecchini, una collana, un braccialetto e un anello, tutti realizzati in oro bianco e diamanti. Per la precisione 318 diamanti, per un valore che arrivava quasi a 85 mila euro.
Barbie De Beers
Per il suo 40° anniversario, nel 1999, la De Beers, marchio indiscusso della gioielleria creò una delle Barbie più costose al mondo. Questo perché il suo meraviglioso bikini e una microscopica catena sulla vita, vennero decorati con ben 160 diamanti e miniature di gioielli in oro bianco, per un totale di 18 carati. Per questa edizione, l'iconica bambola bionda, cambiò colore dei capelli diventando bruna. Il prezzo si aggira attualmente sugli 85mila euro.
Barbie The Original
È del 1959 la prima Barbie mai venduta. Dall'aspetto completamente diverso dai modelli attuali, che si sono evoluti con i tempo, si poteva acquistare all'epoca per soli 3 dollari. Ora il suo valore di mercato è ovviamente lievitato, salendo a circa 25mila euro. Non indossa nessun gioiello, soltanto il costume a righe e un paio di occhiali in perfetto stile anni '60, il suo valore è dato dall'unicità del pezzo.
Barbie Lorraine Schwartz
Nel 2010 da una collaborazione con il Consiglio degli stilisti d’America (CFDA), la Mattel, per una causa benefica, fece creare 12 iconiche versioni della bambola Barbie. Una di questa venne disegnata dalla creatrice di gioielli Lorraine Schwartz che usò per lei diamanti veri del valore di oltre 22mila euro. Anche in questo caso la Barbie cambiò colore di capelli, in una folta chioma rossa. È un esemplare unico in possesso di un fortunato collezionista che la ottenne ad un costo di favore di 7mila euro.
Barbie Devi Kroell
Della stessa collezione del 2010 arriva questa Barbie che ha sicuramente un prezzo molto inferiore alle precedenti, ma è comunque un pezzo unico disegnato sempre per una causa benefica, dalla stilista Devi Kroell vincitrice del premio della creatività a stelle e striscie del Consiglio degli stilisti d’America (CFDA) nel 2006. La particolarità di questa Barbie è tutta negli stivali, alti fino alla coscia, lavorati minuziosamente con una cura quasi maniacale. Il prezzo di vendita si aggira sui mille euro.
Barbie Pink Splendor
È di sicuro il sogno di ogni bambina, ma visto il costo difficile considerarla un giocattolo. Si tratta di Barbie Pik Splendor prodotta nel 1996 in soli 10mila esemplari in tutto il mondo. Il ricamo dell'abito è in oro a 24 carati, così come le scarpe a foglia d'oro di 14 carati. I gioielli che indossa sono invece in cristallo Swarosky. L'attuale prezzo d'acquisto è di circa mille euro.
Gli altri modelli a tanti zeri
Non soltanto le 7 di cui abbiamo parlato fino ad ora, sono centinaia, per non dire migliaia, le Barbie che sono state create da collaborazioni illustri o che indossano gioielli preziosi. Nel 2014 lo stilista Karl Lagerfeld ha collaborato con le Mattel per creare una Barbie in edizione limitata di 900 esemplari, che avesse le sue fattezze. All'epoca costava 200 dollari, ora chi la vuole acquistare ne deve sborsare 11.400.
Ancora Barbie Pink Diamond, una collaborazione tra Mattel e i design David e Philippe Blond. Questa Barbie ha un vestito con diamanti rosa ed è stata venduta all'asta per 15mila dollari. Bellissime anche le edizioni storiche che ritraggone le donne più iconiche, come Barbie Maria Antonietta addobbata con un meraviglioso abito blu, completo di sottogonna e biancheria intima. Il suo valore si aggira intorno ai 2mila euro.
I diamanti oltre ad essere i migliori amiche delle donne, sembrano essere anche quelli di Barbie. Numerose sono infatti le bambole disegnate da gioiellieri o stilisti che indossano diamanti veri. Una di queste Barbie The Blonds, anche questa con diamanti rosa. Disegnata dal duo di stilisti: The Blonds, indossa veri diamanti rosa. Il suo valore è di quasi 14mila euro.
I tesori nascosti in soffitta
Dopo l'avvento del film Barbie, il valore delle bambole per i collezionisti è aumentato di circa il 20%, quindi se vi capita di scovare in cantina o riposta nel baule della nonna qualche Barbie vintage, potreste aver trovato un vero e proprio tesoro. Ci sono però delle regole molto stringenti per poter considerare una "vecchia Barbie" una Barbie per collezionisti.
Come deve essere una Barbie da collezione
Prima di tutto in ottime condizioni, altra cosa importante sono gli anni: più una Barbie è antica più alto è il suo valore. Quelle ad esempio degli anni '60 o '70 possono valere anche una piccola fortuna e superare i 4/5mila euro. Altra caratteristica di una Barbie vintage, sono i fori sotto i piedi e un'etichetta di carta sul polso. Per esere certi dell'originalità, fino al 1972 sulla schiena le bambole avevano la scritta Made in Japan. Se non siete dei conoscitori o dei collezionisti la cosa migliore è guardare sul collo della bambola, quelle più vecchie hanno un numero impresso a cinque cifre. Inoltre esistono banche online che si possono consultare come Fashion-doll-guide.
Le condizioni di vendita
Il massimo livello per i collezionisti, che fa lievitare il prezzo, è avere la bambola nella
confezione originale con tutti gli accessori, quindi praticamente mai usata. Altri dettagli sono lo smalto sulle dita, le ginocchia a scatto oltre al colore della pelle che deve essere il più chiaro possibile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.