Heil, Gender!

Permettendo agli uomini di invadere gli spazi riservati alle donne, le femmine si troveranno in un incubo e le femministe dentro un cortocircuito

Heil, Gender!
00:00 00:00

Mischiare sesso e politica può essere pericoloso. Lo insegna il caso di Sven Liebich.

Chi è Sven Liebich? È un neonazista. Il quale, sfruttando la legge sull’autodeterminazione entrata in vigore in Germania il 1° novembre che permette a uomini e donne di definire autonomamente la propria identità di genere, ha deciso di modificare il proprio stato civile. Non servono cure o operazioni chirurgiche, bastano 50 euro per la tassa di iscrizione al registro. Ed ecco che adesso, tutto svastiche e merletti, il nazi-trans si fa chiamare Marla Svenja Liebich. La cosa, in questi tempi fluidi, non genera stupore. Ma qualche sospetto sì. Fräulein Liebich, infatti, a causa di una condanna per incitazione all’odio razziale, rischia di andare in carcere. A questo punto femminile. Diabolico!

«Abbiamo commesso un grosso errore a permettere di cambiare identità a piacimento – ha commentato un politico tedesco – perché ciò danneggia la sicurezza e lo stato di diritto».

E così, permettendo agli uomini di invadere gli spazi riservati alle donne, le femmine si troveranno in un incubo e le femministe dentro un cortocircuito. Difendiamo il diritto a cambiare sesso o quello alla sicurezza?

Proprio ieri Paolo Berizzi, preoccupato dai «venti neri» che soffiano negli

Usa, s’indignava per l’approvazione di una legge federale contro il diritto all’identità di genere. Se oggi scopre la storia di Sven Liebich, domani dovrà difendere un nazista (scusate: una nazista).
E ci sarà da ridere.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica