Nuova "casa" per la Gioconda. Macron: "Spazio speciale e biglietto a parte"

Nell'ambito del progetto di ristrutturazione 'Renaissance du Louvrè, il presidente Macron ha annunciato grandi novità per il quadro più celebre del museo: La Gioconda del nostro Leonardo Da Vinci

Il presidente francese Macron, durante la conferenza stampa del progetto 'Renaissance du Louvrè'
Il presidente francese Macron, durante la conferenza stampa del progetto 'Renaissance du Louvrè'
00:00 00:00

La Gioconda verrà esposta in una nuova sala del Museo del Louvre, con un accesso indipendente rispetto al resto del Museo, è quanto annunciato dal presidente francese, Emmanuel Macron parlando, proprio davanti al capolavoro di Leonardo Da Vinci, del progetto 'Renaissance du Louvrè'.

La scelta

Si tratta di una grande ristrutturazione, che è stata illustrata dal presidente francese per combattere il degrado del museo. Macron ha iniziato il suo discorso proprio sotto lo sguardo "unico" della Monna Lisa, definendo "un privilegio" ospitare il celebre quadro di Leonardo da Vinci. Ha poi spiegato che la "nuova casa" sarà: "uno spazio speciale indipendente dal resto del museo e che avrà un suo biglietto d'accesso". Un'esposizione, ha sottolineato, "che andrà di pari passo con ciò che la Monna Lisa merita".

Il "restauro del Louvre

Grandi novità, ma non solo per il capolavoro del nostro Leonardo Da Vinci ma per tutto il Louvre che avrà anche "nuovo grande ingresso", lungo il colonnato di Perrault, nella parte orientale del Museo. A spiegarlo sempre il presidente francese raccontando la "nouvelle renaissance" (la nuova rinascita) per rispoondere alla denuncia di degrato da parte di Laurence De Cars, presidente del museo più grande del mondo.

La ristrutturazione, ha spiegato Macron, vedrà anche la creazione di sale sotterranee e i lavori dovrebbero terminare entro il 2031 permettendo di aumentare i visitatori da 9 a 12 milioni. Tutto molto chiaro tranne i costi che non sono stati rivelati ma si presume si aggirino sui centinaia di milioni di euro. L'ultimo lavoro di rinnovamento del museo risale agli anni '80 quando venne inaugurata la celebre piramide di vetro.

I dati economici del museo

Se non si conosce l'entità del costo di ristrutturazione, sono invece ben noti i dati finanziari del museo. Metà del budget del Louvre è finanziato dallo Stato francese, inclusi gli stipendi dei 2.200 dipendenti. L'altra metà proviene da fondi privati, tra cui la vendita dei biglietti, i ricavi di ristoranti, negozi e prenotazioni per eventi speciali, nonché sponsor e altri partner, incluso il finanziamento degli Emirati Arabi Uniti per l'uso del marchio del Louvre Abu Dhabi.

Solo lo scorso anno il Louvre ha ospitato 8,7 milioni di visitatori, oltre tre quarti dei quali stranieri, provenienti principalmente da Stati Uniti, Cina e dalle vicine Italia, Regno Unito, Germania e Spagna.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica