Ispettore Callaghan: Il caso Scorpio è tuo, i terribili omicidi che hanno ispirato il film

Ispettore Callaghan: Il caso Scorpio è tuo è uno dei film più famosi di Clint Eastwood, che è ispirato a fatti realmente accaduti

Ispettore Callaghan: Il caso Scorpio è tuo, i terribili omicidi che hanno ispirato il film

Ispettore Callaghan: Il caso Scorpio è tuo è il film che va in onda questa sera alle 21.00 su Iris. Si tratta del poliziesco firmato da Don Siegel e uscito nel 1971 che vede Clint Eastwood nei panni dell'ispettore protagonista.

Ispettore Callaghan: Il caso scorpio è tuo, la trama

Harry Callaghan (Clint Eastwood) è un ispettore di San Francisco che si è fatto un nome proprio per la sua straordinaria capacità di mettere dietro le sbarre i criminali che incrociano la sua strada. Vera e propria leggenda della polizia della Baia, Harry Callaghan viene incaricato di seguire un caso legato a un vero e proprio psicopatico. Un killer, infatti, si è appostato sui tetti di San Francisco, cominciando a sparare contro la folla ignara. L'uomo scrive poi una lettera alla polizia, in cui minaccia di proseguire con gli omicidi se non riceverà una sorta di riscatto di ventimila dollari. Il killer si firma Scorpio e sarà compito di Callaghan risolvere il caso. Scorpio (Andrew Robinson) finisce effettivamente in carcere, ma viene rilasciato in brevissimo tempo per mancanza di prove effettive. A quel punto per Callaghan inizierà una vera e propria caccia all'uomo, che si svolgerà fuori dai limiti della legalità.

I veri omicidi dietro il film

Ispettore Callaghan: Il caso Scorpio è tuo è un film che ha fatto la storia del cinema. Il personaggio interpretato da Clint Eastwood, che nella versione originale viene identificato con l'epiteto Dirty Harry (cioè sporco), è stato in grado di attirare così tanto l'attenzione da diventare tanto un simbolo quanto una fonte di ispirazione. Come si legge su Everyeye, ad esempio, Arnold Schwarzenegger ha più volte dichiarato che il personaggio e le azioni di Harry Callaghan hanno avuto un forte impatto sulla sua carriera, aiutandolo a costruire determinati personaggi della sua carriera. Tuttavia non tutte le forme di ispirazioni sono positive come quella appena citata. Secondo l'Internet Movie Data Base, nel settembre del 1981 avvenne un crimine, un vero crimine, ispirato proprio dal film. Nella ricostruzione fatta dal The Guardian, si legge di come Ursula Hermann, una bambina di dieci anni di Eching, scomparve nel tratto di strada che collegava casa sua a quella di sua zia. Dopo trentasei ore di ricerca disperata, i genitori della bambina ricevettero una chiamata: l'interlocutore rimase muto, con in sottofondo le note di uno spot della stazione radio Bayern 3.

A mezzogiorno del giorno dopo la famiglia di Ursula ricevette una lettera realizzata con scampoli di giornale, in cui si chiedevano 450.000 marchi tedeschi. La famiglia accettò di pagare il riscatto: dal momento che non si trattava di una famiglia benestante, i coniugi Hermann riuscirono a ottenere la cifra grazie all'aiuto di un vicino e dello Stato stesso. Tuttavia i rapitori smisero di farsi sentire e il caso rimase sospeso. Dopo due settimane si decise di ricominciare a cercare la bambina nella foresta vicino casa, usando anche dei segugi. Al quarto giorno di ricerca, la polizia trovò una scatola di legno di settantadue centimetri per sessanta, chiusa con dei lucchetti. All'interno c'era il corpo ormai freddo e senza vita di Ursula. I rapitori, si scoprì in seguito, volevano tenere Ursula viva: la cassa era piena di acqua, Fanta, barrette al cioccolato, biscotti e gomme da masticare. C'erano persino dei fumetti, una luce e una radio sintonizzata su Bayern 3. Per consentire a Ursula di respirare, la cassa aveva un sistema di ventilazione costituito da tubi idraulici di plastica, che si estendevano fino al livello del suolo. Ma chi l'aveva progettato non si era reso conto che senza una macchina per far circolare l'aria, l'ossigeno si sarebbe esaurito rapidamente. Secondo quanto riporta IMDB, una coppia venne arrestata ventisette anni dopo l'omicidio che sarebbe stato ispirato proprio da una scena del film, quando Scorpio rapisce una ragazzina.

Zodiac che ha ispirato Ispettore Callaghan: Il caso Scorpio è tuo

Il peso che il film di Don Siegel ha avuto però soprattutto sulla storia della settima arte nel Novecento e pressoché indubbio. Questo forse anche perché la sceneggiatura finale che è stata portata sul grande schermo è stata influenzata da uno dei casi di true crime più famosi di sempre. Come si può leggere sul sito dell'Internet Movie Data Base, infatti, il caso Scorpio è liberamente ispirato al vero fatto di cronaca nera legato al serial-killer passato alla storia come Zodiac. Il killer, che agì nell'area della baia di San Francisco sul finire degli anni Sessanta, divenne famoso a causa dei messaggi cifrati che mandava alla polizia, quasi sfidando gli investigatori a mettersi sulle sue tracce. Una sorta di moderno Jack Lo Squartatore, che dopo i suoi massacri provocava le forze dell'ordine, sapendo con certezza che sarebbe riuscito a farla franca. E infatti, proprio come nel caso dell'omicida di White Chapel, il caso del Killer dello Zodiaco è rimasto senza soluzione. Il riferimento a una delle pagine più sanguinose della storia di San Francisco è data anche dal fatto che il personaggio di Clint Eastwood è ispirato, sempre secondo IMDB, a David Toschi, che era a capo della squadra con il compito di indagare sul killer.

Inoltre, all'inizio di Ispettore Callaghan: Il caso Scorpio è tuo si vede la macchina da presa indugurare sul muro dedicato al memoriale di tutti gli agenti di polizia morti in servizio. Tra questi nomi si vede anche Eric A. Zelms, che fu uno dei due poliziotti che l'11 ottobre 1969 probabilmente incontrò il vero Zodiac. I due agenti, infatti, risposero a una chiamata di emergenza fatta a seguito dell'omicidio di un tassista.

Arrivati sulla scena, Zelms e il suo collega Don Fouke incontrarono un uomo caucasico che si stava allontanando dalla scena del crimine. Dal momento che all'inizio, secondo IMDB, la polizia cercava un uomo di colore, i due agenti di polizia non si concentrarono troppo su quello sconosciuto solitario che sostava nei pressi di una scena del crimine.

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