Alla fine persino Bret Easton Ellis si è ritrovato a dover fare delle prediche. L'autore di Meno di zero, American Psycho e del recentissimo The Shards non è il tipo, quello che deve dire lo lascia venire a galla da un romanzo oppure lo mette in un saggio polemico come Bianco (in Italia uscito per i tipi di Einaudi nel 2019). E invece nell'intervista da poco uscita sul settimanale francese Le Point si è lasciato andare a dichiarazioni quasi accorate. «La libertà è andata completamente persa». E ancora: «La gente oggi si lamenta di essere offesa, ma una volta volevamo essere offesi! Volevamo venir provocati da ciò che vedevamo, sentivamo: volevamo film sporchi, immagini che non avevamo mai visto prima... Oggi tutti quanti devono camminare sulle uova. Se scrivi, sei immediatamente accusato di razzismo, sessismo e questa attenzione eccessiva al linguaggio rovina l'arte e l'umorismo». Ha risposto anche alla ridda di accuse che ha ricevuto per il modo in cui lui, omosessuale, rappresenta l'omosessualità. Sarebbe una rappresentazione negativa secondo molti. «Tanto meglio, perché non so cosa significhi per me, un'omosessualità positiva o negativa...». Per altro ha detto che oggi probabilmente non sarebbe più in grado di pubblicare American Psycho, il suo più grande successo. «No di certo. O forse da una casa editrice molto marginale... Ma non penso che la tendenza delle case editrici americane di questi tempi sia quella di pubblicare libri così. Il libro non supererebbe la barriera del lettore sensibile. Perché sarebbe comunque politicamente scorretto. La sua dimensione satirica non sarebbe più percepita. Nemmeno le metafore. La gente oggi legge in modo diverso, molto letteralmente, con una serietà dannosa.
Perché l'arte è ormai vista come uno specchio, non una porta da aprire sull'ignoto o una finestra da cui guardare attraverso». Alla fine ha detto amaro che è quasi un onore essere cancellati.Ma il dubbio che si possa fermare la cancellazione sembra non averlo. E questo purtroppo la dice lunga su quale sia la situazione.
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