L'evento, che si tiene al Madinat Jumeirah, rafforza l'emergere di Dubai come hub per l'arte e la cultura. Con oltre 100 espositori provenienti da 44 paesi, l'edizione del 2022 è la più estesa della fiera fino ad oggi, e sarà caratterizzata da nuove opere site-specific commissionate da artisti di fama internazionale, da una nuova sezione digitale unica che fungerà da ponte con il mondo crypto, da mostre collettive innovative, e da un ambizioso programma di conferenze a più livelli, tra cui la 15ª edizione del Global Art Forum.
L'attenzione al rapporto tra l'intersezione dei regni fisico e digitale è davvero centrale nel programma di quest'anno. Da Inland, di Fernando Garcia-Dory, che con Sand Flow offre visioni del passato, del presente e del futuro della città in diversi luoghi intorno a Dubai, a COSMODREAMS, installazione interattiva di Marina Fedorova che esplora gli effetti dei progressi tecnologici sulle nostre vite e sull'ambiente combinando arte tradizionale e tecnologie digitali.
Molto importante in questo senso è anche Art Dubai Digital, nuova sezione della fiera che esplora il mondo dell'arte digitale e degli NFT e che esamina il contesto in cui NFT, criptovalute, video arte e realtà virtuale sono cresciuti dall'ascesa dell'arte digitale negli anni '80, presentando una selezione curata di 17 gallerie e piattaforme internazionali di alto livello. E anche l'importante programma di conferenze della fiera è caratterizzato da queste tematiche: Intitolata "This is the Picture", la 15ª edizione del Global Art Forum esamina il mondo degli artefatti digitali e delle economie cripto, invitando artisti, curatori, creatori, pensatori e tecnologi di primo piano a discutere di arte NFT, crypto gaming, metaverso, Web 3.0 e della nuova zona crypto di Dubai. I partecipanti confermati per il 2022 includeranno i noti collezionisti Guy Ullens e Ryan Zurrer, e gli artisti pionieri Holly Herndon & Mat Dryhurst e Hito Steyerl, oltre al sostenitore della blockchain degli Emirati Saeed Al Darmaki.
Notevole anche il lavoro del light and media artist filippino-americano James Clar, che con la video installazione interattiva intitolata Cloud Seed immerge i visitatori della Julius Baer lounge della fiera in una simulazione in tempo reale su larga scala di gocce di pioggia e nebbia, che crea un sistema visivo che riflette il
nostro controllo sull'ambiente. Attraverso questa commissione, Julius Baer vuole mostrare l'emergere di tendenze come la digital disruption e come gli artisti stiano usando la tecnologia d'avanguardia nella loro pratica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.