"Non ho mai visto l’Ultima Cena di Leonardo, ma recupererò da qui alla fine di queste celebrazioni". Matteo Salvini lo ammette candidamente (leggi su L'Arno.it). Il capolavoro milanese del genio toscano, custodito nel museo attiguo alla chiesa di Santa Maria delle Grazie, lui non l'ha visto. Ma lo farà a breve. Il ministro dell’Interno lo ha detto intervenendo alla presentazione delle celebrazioni per il cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci. "Da milanese, sono legatissimo a molti dei luoghi leonardiani sui Navigli, che hanno segnato la mia giovinezza", ha aggiunto, sottolineando che "Leonardo dà un bellissimo messaggio anche ai giovani: se puoi sognarlo puoi farlo".
Sarà un anno intero di celebrazioni quello per Leonardo da VInci. "Abbiamo deciso di organizzare le manifestazioni dalla morte alla vita - spiega il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni - quindi cominciamo oggi le manifestazioni andando verso la nascita. Leonardo era un genio italiano poliedrico che aveva qualcosa da dire su ogni argomento. Sono già 500 eventi, ma continuano ad arrivarne e quindi sarà un work in progress".
Il presidente del Consiglio, Giusepe Conte, ha ribadito che le celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo saranno ''una festa che durerà tutto l'anno e anche oltre, un'occasione per noi sistema Italia per celebrare un nostro genio riconosciuto e universalmente apprezzato in tutto il mondo.
È stato un genio che ci sorprende ancora oggi, non c'è una disciplina che non l'abbia visto coinvolto dalle arti alla filosofia all'anatomia. È un immortale lo possiamo dire. Leonardo è sempre evocato e sempre presente. Ci rende orgogliosi, anche come sistema Italia"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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