Lutto nella cultura, morto lo scrittore Bevilacqua

Lo scrittore si è spento nella clinica romana di Villa Mafalda. Era ricoverato dall'ottobre 2012. La Procura autorizza l'autopsia

Lutto nella cultura, morto lo scrittore Bevilacqua

Lo scrittore Alberto Bevilacqua è morto stamani a Roma. Autore di grande popolarità, sia in Italia che all’estero, aveva 79 anni. Aveva vinto il premio Strega, il Campiello e per due volte il Bancarella. Il decesso è avvenuto questa mattina alle 10.10 nella clinica romana Villa Mafalda, per un arresto cardiocircolatorio. Bevilacqua era ricoverato dall’11 ottobre 2012 in terapia intensiva, e, riferiscono i medici, quest'anno aveva avuto un decorso a fasi alterne, tra miglioramenti e peggioramenti, fino alla crisi fatale. La camera ardente sarà allestita nella stessa clinica, ma decideranno i familiari se renderla aperta al pubblico o meno. Sono ancora da decidere luogo e data dei funerali.

Il corpo dello scrittore sarà sottoposto ad autopsia. Lo ha deciso la procura di Roma dopo un’istanza presentata dall’avvocato Maria Rosa Zaccaria che tutela gli interessi di Michela Macaluso, da oltre 10 anni compagna di Bevilacqua. Il pm Elena Neri e il procuratore aggiunto Leonardo Frisani avevano aperto da tempo un fascicolo per lesioni colpose nei confronti dei vertici della casa di cura. Secondo la Mancuso nella clinica a Bevilacqua non venivano somministrate le terapie adeguate. Nell’inchiesta della Procura, affidata al pm Elena Neri del pool delle colpe professionali coordinato dall’aggiunto Leonardo Frisani, non appaiono indagati. Gli accertamenti sono stati affidati al Nas dei Carabinieri.

Michela Macaluso non essendo sposata con Bevilacqua non poteva legalmente pretendere il trasferimento di Bevilacqua in altra struttura. Per questo si è rivolta all’autorità giudiziaria. Nel febbraio scorso il Tribunale Civile di Roma nominò l’avvocato Gabriella Bosco amministratore di sostegno provvisorio, una sorta di tutore a favore dello scrittore.

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