SCARICA ANNA KARENINA DI LEV TOLSTOJ
Lev Nikolaevič Tolstoj nacque a Jasnaja Poljana nel 1828 da una famiglia di tradizioni aristocratiche, appartenente alla vecchia nobiltà russa. Questa sua estrazione nobile lo contraddistinguerà sempre dagli altri letterati del tempo, verso i quali egli sentirà sempre un senso di colpa.
All'età di nove anni si ritrovò orfano di padre e di madre e venne cresciuto da una zia che gli permise di frequentare l'Università: studiò prima lingue orientali, poi legge, ma non si laureerà mai.
Già negli anni dell'adolescenza Tolstoj sostenne un ideale di perfezionamento e di santità: la sua era la ricerca di una giustificazione della vita davanti alla coscienza.
Si arruolò come ufficiale dell'esercito nel 1851; partecipò nel 1854 alla guerra di Crimea, dove entrò a contatto con la morte, e con le considerazioni di pensiero che ne derivano. Iniziò in questo periodo la sua carriera di scrittore con I racconti di Sebastopoli, ottenendo un buon successo a Mosca.
Lasciato l'esercito, dal 1856 al 1861 si spostò tra Mosca, Pietroburgo, Jasnaja Poljana con qualche viaggio anche oltre confine.
Tolsotj si sentì diviso tra un ideale di vita naturale e senza preoccupazioni (la caccia, le donne e i piaceri) e l'incapacità di trovare in questi contesti il senso dell'esistenza.
Nel 1860 perdette anche il fratello e questo lutto segnerà per sempre la sua vita.Si unì in matrimonio a Sofja Andrèevna Behrs. Il matrimonio gli permetterà di raggiungere uno stato naturale di serenità stabile e duratura. E' in questi anni che scrive alcune delle sue opere più conosciute e importanti: Guerra e pace (1893-1869) e Anna Karenina (1873-1877).
A seguito di un periodo difficile, Tolstoj maturò la convinzione che l'uomo sia stato creato proprio per la felicità, e che il senso della vita sia la vita stessa.
Ma queste sicurezze vennero in seguito un po' meno: in questo ambito si sviluppò la sua conversione verso la religione, che rimane comunque molto legata al pensiero razionalista.
Nell'ultimo periodo della sua vita Tolstoj scrisse moltissimo: il suo scopo rinnovato non era più l'analisi della natura umana, bensì la propagazione del suo pensiero religioso, che nel frattempo aveva raccolto numerosi seguaci. Nonostante cambiò lo stile e il messaggio filosofico delle sue opere, mantenne intatta la sua abilità poetica, che gli farà guadagnare il titolo di "più grande esteta russo". Nell'arco della sua carriera letteraria, Tolstoj affrontò molte tematiche collegate dal leit motiv della tensione verso l'uomo e il suo dubbio esistenziale.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.