Cuneo - La settimana scorsa uno
studente di Racconigi, nel cuneese, ha annunciato su Youtube una
strage a scuola e, dopo aver titolato il pezzo "Eula High
School Massacre - 3.11.2009", ha pubblicato un racconto
terrificante, seguito dalla foto di un giovane con il volto
coperto da una sciarpa che impugnava una pistola semiautomatica.
Fortunatamente non ha messo in atto nulla di tutto questo, ma i
carabinieri lo hanno scoperto e denunciato.
Beretta, machete e pugnali Nel suo servizio diffuso sulla rete internet, il giovane si
era inventato le azioni di un sedicenne armato di una pistola
Beretta, un machete e due pugnali che, dopo avere chiuso le tre
entrate dell’istituto superiore Eula di Racconigi, uccideva la
bidella, 41 ragazzi e 11 ragazze e dopo aver ferito tre uomini
delle forze dell’ordine, completava l’opera togliendosi la vita.
L’immediata attività investigativa dei carabinieri,
allertati da dirigente scolastico e docenti, ha permesso di
risalire all’identità dell’autore del pezzo: uno studente
sedicenne, abitante a Carmagnola (Torino), il quale, posto di
fronte alle proprie responsabilità, ha ammesso di avere così
agito per puro divertimento.
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