Dall'Aja mandato di arresto per Gheddafi "Crimini contro l'umanità". Gioia a Bengasi

La Corte penale internazionale ha spiccato un mandato di cattura contro Gheddafi, ricercato per aver programmato l'uccisione, il ferimento, l'arresto e la detenzione di centinaia di civili durante i primi 12 giorni di sommosse volte a destituirlo. Mandato d'arresto anche per il figlio del raìs, Seif al-Islam, e il capo dell'intelligence, al-Senussi

Dall'Aja mandato di arresto per Gheddafi 
"Crimini contro l'umanità". Gioia a Bengasi

L'Aja - La notizia era nell'aria da tempo, ora è arrivata l'ufficialità. La Corte penale internazionale (Cpi) ha spiccato un mandato di cattura contro Muammar Gheddafi per i crimini contro l’umanità commessi dal leader libico contro gli insorti a partire dal 15 febbraio. L’ordinanza è stata pronunciata oggi durante un’udienza pubblica all’Aja. La stessa misura - ha annunciato il giudice Sanji Mmasenono Monagen - è stata adottata per il figlio del raìs, Seif al-Islam, 39 anni, e per il capo dell’intelligence, Abdullah al-Senussi, 62 anni. È la prima volta che la Corte emette mandati di cattura mentre il conflitto nel corso del quale sono stati commessi i crimini è ancora in corso. "E' l'unico modo per proteggere i civili libici", ha specificato un comunicato dell'ufficio del procuratore capo Luis Moreno-Ocampo.

Le accuse Gheddafi deve rispondere di crimini contro l'umanità per le repressioni condotte nei primi giorni della protesta contro il regime. In particolare i giudici dell'Aja hanno annunciato che il Colonnello è ricercato per aver programmato l'uccisione, il ferimento, l'arresto e la detenzione di centinaia di civili durante i primi 12 giorni di sommosse volte a destituirlo, e per aver cercato di coprire i presunti crimini.

Esplode la gioia a Bengasi

È esplosa la gioia a Bengasi dopo l’annuncio del mandato di arresto per Gheddafi. Lo riferisce un fotografo dell’Afp nella roccaforte dei ribelli libici. La popolazione ha dato vita a scene di giubilo e sparato colpi in aria.

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