Decolla a ritmo di flamenco il nuovo volo Ryanair da Malpensa a Siviglia

E’ decollato al ritmo del flamenco il primo volo di Ryanair dall’aeroporto di Milano Malpensa e il ballo andaluso ha sottolineato la destinazione del volo: Siviglia, Spagna. I passi in musica di Ursula Lopez sul palco allestito agli imbarchi del Terminal 1 dello scalo gestito da Sea hanno sottolineato, fra taglio del nastro, torta inaugurale e applausi, anche l’importanza di questo nuovo collegamento a tariffe low cost legato al turismo - l’anno scorso sono arrivati a Siviglia più di 120mila visitatori dall'Italia - senza però nascondere l’ambizione di Ryanair di crescere anche in termini di passeggeri business perché la liaison fra Milano l’Andalusia.

Certo, turismo in primo piano - e non potrebbe essere altrimenti - tanto che erano presenti con la responsabile di Sevilla Turismo Beatriz Arilla anche operatori del settore. Primo atto di Ryanair nello scalo intercontinentale, un ritorno che rafforza la sua presenza nel Nord Italia dove a Bergamo Orio al Serio ha la sua base principale. Dal Terminal 1 infatti si vola da Milano oltre che a Siviglia con tre frequenze settimanali, a Londra Stansted con due frequenze al giorno, a Bucarest con quattro frequenze settimali a partire dal 2 dicembre e a Comiso - Ragusa, in Sicilia, con una frequenza al giorno. Obbiettivo stimato dalla compagmia per la nuova base, trasportare circa 450mila passeggeri all’anno con un investimento di 100 milioni di euro e circa 340 nuovi posti di lavoro.

Un inizio importante, ha sottolineato John Alborante, sales & marketing manager della compagnia per l’Italia, che prelude a una “crescita che faremo assieme grazie alla partnership con Sea” perché “Malpensa è un grande aeroporto con grandi potenzialità di crescita e noi puntiamo a un fattore di riempimento medio dei voli del 90% per cento”. Obiettivo realistico se la premessa è stato aver già raggiunto questa percentuale con il primo volo partito per Londra. Da sottolineare che nuove opportunità si apriranno nel 2016, quando il vettore avrà 40 nuovi aerei che potenzieranno la sua flotta.

E questo spiega la soddisfazione di Andrea Tucci, direttore aviation business development di Sea: “Aggiungiamo un nuovo, importante cliente che ha una forte capacità di stimolare il mercato e di apprezzare gli investimenti in infrastrutture e servizi per le compagnie e i passeggeri fatti da Sea a Milano Malpensa”. Tucci non nasconde quali potrebbero essere le strategie di sviluppo di Ryanair rivolte all’area non Schengen dell’Unione Europea, ovvero la Germania, diverse destinazioni in Francia e gli scali della Gran Bretagna che crescono a tassi elevati.

Il fatto più importante è che i nuovi collegamenti - ha spiegato ancora Tucci - riflettono i cambiamenti del mercato e dei viaggiatori, la percezione del low cost è sempre più legata alle tariffe e per un aeroporto non hub ma point to point come Milano Malpensa è fondamentale che aumentino le destinazioni servite dalle compagnie aeree, valore reale per uno scalo che continua a crescere sui voli e i passeggeri per le destinazioni estere.