Delitto D’Antona: confermati gli ergastoli ai Br

I giudici della Prima corte d'assise d'appello di Roma hanno confermato la sentenza di primo grado emessa l'8 luglio 2005 nel processo per l'omicidio del professore Massimo D'Antona. La massima pena, l’ergastolo, è stata comminata a Nadia Desdemona Lioce, Roberto Morando e Marco Mezzasalma. Morandi è stato assolto per un capo d'imputazione riguardante il cosiddetto «smobilizzo» subito dopo l'attentato. In pratica, secondo il giudizio letto dal presidente della Corte Antonio Cappiello, non vi sarebbero riscontri sulle schede telefoniche utilizzate dall'organizzazione Brigate rosse.

Confermate invece le condanne nei confronti di Paolo Broccatelli (9 anni), Bruno Di Giovannangelo (5 anni e sei mesi), Simone Boccaccini (5 anni e 8 mesi; a lui è stata ridotta la pena pecuniaria); Federica Saraceni (4 anni e 8 mesi). La parziale riforma della sentenza di primo grado riguarda soltanto le assoluzioni per i cosiddetti irriducibili del carcerario Antonino Fosso, Franco Galloni, Francesco Donati e Michele Mazzei.

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