Delmi, A2a pronta a rilevare la quota di Iren

Domani sarà la giornata decisiva per il riassetto di Edison: se non sarà possibile arrivare all’intesa su Edipower, A2A è pronta a rilevare la quota di Iren in Delmi,la società che riunisce i soci italiani di Edison. «Sono fiducioso che sabato (domani ndr) si chiude, il mio auspicio è che lo si faccia con Iren perchè sarebbe cosa buona. Altrimenti rileveremo la loro quota in Delmi, sono 105 milioni di euro». Così Graziano Tarantini, presidente del consiglio di sorveglianza di A2A, al termine di un incontro durante il quale i vertici dell’utility lombarda hanno presentato un nuovo accordo quadro sulla governance in Edipower, dopo l’improvviso «no» del cda di Iren alla precedente proposta. «Noi possiamo approvare lo stesso il riassetto e rilevare la loro quota per 105 milioni», ha ribadito anche il vice presidente del Consiglio di sorveglianza Rosario Bifulco. Ed è probabile che vada a finire così, visto che «non è escluso che Iren esca da Delmi -ha detto Roberto Garbati, ad dell’utility controllata dai Comuni di Genova, Torino, Parma, Piacenza e Reggio Emilia - ci sono possibilità di uscita».

E addirittura «ci sono delle possibilità di uscire» anche da Edipower», ma in ogni caso «nell’ex genco dell’Enel potremmo restare», ha concluso Garbati. Oggi pomeriggio si riunirà il consiglio di gestione di A2A e domani si dovrebbe tenere il cda di Iren.

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