Delusione al Parioli Champions tedesca

Tullio Prata

Se è vero che nello sport l’incredibile è sempre dietro l’angolo, la quinta edizione della Coppa dei Campioni ne è stata l’ennesima dimostrazione. Dopo tre anni si ritornava al Parioli Tennis Club che, con in squadra quattro sesti della nazionale campione del mondo, olimpica ed europea, contava di festeggiare con la quarta Champions Cup consecutiva i cento anni dalla fondazione del circolo. Con il pronostico che dava per probabile anche una finale tutta italiana contro i torinesi del team Allegra-Lavazza. Ma negli incontri diretti a ko tutto si è tutto capovolto, con i campioni in carica del Parioli sempre a inseguire i tedeschi del Bamberg, poi vincitori della competizione. Tre round negativi e per passare il turno uno svantaggio di 19 punti da recuperare nelle ultime 12 smazzate: impresa ancora possibile ma non riuscita completamente con un finale amaro di 110 a 115 per una finalina terzi/quarti. Ancora peggio l’incontro dei torinesi avanti di 40 punti (87-47) dopo due turni e poi sconfitti 108-130 dagli olandesi del The Lombard di Rotterdam.

Finale tutta straniera, con i tulipani favoriti che partono bene ma subiscono un pesante 2-34 nel secondo round e si disuniscono fino alla sconfitta contro il Bamberg Bridge Club di Gromoller-Kimse, Elinescu-Wladow e Gotard-Piekarek) che porta la Champions Cup in Germania dopo quattro anni tutti italiani.

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