Abbuffata di Natale: i consigli per combattere reflusso gastroesofageo e gastrite

Per chi soffre di gastrite e reflusso, le maratone di cibo delle feste possono diventare un vero tormento: la nutrizionista Emma Balsimelli ci spiega i modi più semplici per evitare questi problemi, senza rinunciare al gusto

Abbuffata di Natale: i consigli per combattere reflusso gastroesofageo e gastrite

È vero che il cenone della vigilia e il pranzo di Natale sono una gioia per gli occhi e il palato, un modo per stare insieme ai nostri cari in serenità, ma per chi soffre di reflusso e gastrite, potrebbe rivelarsi un vero incubo per lo stomaco. Fare uno strappo alla regola in questi giorni è doveroso, ma lo è altrettanto, nei giorni successivi, seguire un'almentazione sana in modo da bilanciare gli stravizi fatti. A fornire consigli su come e cosa fare, la dottoressa Emma Balsimelli, Nutrizionista e Biotecnologa dell' Università degli Studi di Parma.

Emma Balsimelli
Dott.ssa Emma Balsimelli Nutrizionista e Biotecnologa dell' Università degli Studi di Parma

Dottoressa, quali sono i cibi che il giorno di Natale notoriamente possono dare reflusso e peggiorare la gastrite?

"Le maratone culinarie ricche di affetto e di agognate leccornie, possono lasciarci degli spiacevoli sintomi digestivi. A chi non è mai successo di avvertire un certo bruciore o di sentirsi appesantito dopo l’ennesima fetta di pandoro o panettone, al termine di un pasto abbondante, scandito da un numero eccessivo di portate? Colpa della concentrazione di zuccheri, grassi e le grandi quantità di cibo che creano disturbi “guastafeste” come cattiva digestione, bruciore, nausea, pesantezza e gonfiore che possono essere tranquillamente gestiti ed evitati per trascorrere un sereno Natale. Ecco alcuni consigli:

  • La prima regola è sempre prevenire: nei giorni precedenti e in quelli successivi non esagerare con zuccheri e cioccolato. Meglio scegliere il dolce a fine pranzo o cena, piuttosto che lontano dai pasti. Questo perché gli zuccheri, soprattutto quelli di pandori panettoni, torroni, vengono assimilati leggermente meglio. Ovviamente è consigliabile anche non eccedere con i grassi, soprattutto quelli nascosti nei sughi elaborati, dolci e creme.
  • Seconda regola: attenzione ad alcol e caffè. Non si può rinunciare ai brindisi delle feste, ma bisogna imparare a gestire le quantità. Per questo è bene imparare a centellinarli, abituandosi a bere lentamente e in quantità modiche. Fondamentale è soprattutto non bere di fretta e fuori pasto. Abbondare con l'acqua, e solo un bicchiere di vino a pasto. Allo stesso modo non più di due caffè al giorno.
  • Terza regola: limitare il sale e usare poche spezie. Il sodio in eccesso può essere nocivo per la digestione, non solo rallentandola, ma anche facilitando il reflusso.
  • Quarta regola: se possibile fare tra un pasto e l'altro lunghe passeggiate, che sono un vero toccasana per la digestione.
  • Quinta regola: attenzione alla postura e alla velocità. Stare ben dritti mentre siamo a tavola è importante per prevenire il reflusso, cosi come mangiare lentamente e sminuzzare il cibo in modo da non infiammare lo stomaco".

Nel caso abbiamo esagerato con il cibo a Natale che tipo di dieta dobbiamo seguire nei giorni successivi?

"Una colazione con fette biscottate integrali e orzo. Come spezzafame durante la mattinata, 1 pera (o un altro frutto) e 4 taralli. A pranzo scegliere tra: carne di pollo, tacchino, prosciutto crudo, cotto, speck, bresaola con verdure, pane integrale a lievitazione naturale, e 1 mela cotta. Durante la giornata sono concesse una decina di mandorle. Per cena preferire il pesce: branzino, sogliola, orata, merluzzo (limitare il consumo di pesci grassi come salmone) sempre con verdure miste sia crude che cotte e per finire un frutto".

Esistono cibi antiacido? Quali dobbiamo privilegiare?

"Esistono alcuni alimenti antiacido che possono alleviare i sintomi della gastrite e dell'acidità di stomaco, in primis la frutta e la verdura, tra cui carote, patate, banane, il finocchio, i cavoli, i broccoli, i cavolfiori e il sedano, cereali integrali, pesce magro, carni bianche, olio extravergine e mandorle. Ci sono poi dei rimedi naturali che possono aiutare, come il gel d’aloe, che aiuta a rigenerare la mucosa dello stomaco. Attenzione però non bisogna utilizzare il succo, che ha proprietà lassative, ma il gel. Molto utile è una camomilla a cui si aggiunge un pizzico di alloro o di zenzero, o una tisana salutare, e i disturbi gastrici sicuramente non rovineranno il divertimento ed i giochi natalizi".

Per quanto riguarda le bevande?

"Va privilegiata l'acqua liscia, non troppo

fredda o troppo calda. Il latte di mandorle, l'acqua di cocco, il succo di carota e il succo di aloe (per quest'ultimo come già detto evitare se si soffre di colite), tè verde con miele, ed in ultimo succo di zucca".

Come evitare il reflusso e la gastrite non soltanto a Natale

  • Prediligere pasti piccoli e frequenti rispetti a pochi pasti abbondanti che creano una maggiore pressione sulle pareti dello stomaco, e posso aumentare i sintomi della gastrite e il reflusso;
  • Limitare il consumo dei grassi, molecole che richiedono un tempo prolungato per essere digeriti (evitare quindi pietanze molto condite e/o eccessivamente ricche di grassi come formaggi, panna, burro);
  • Attendere di aver digerito prima di sedersi sul divano o mettersi a letto;
  • Limitare fumo e alcol.
  • Evitare vestiti stretti.
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