I molteplici benefici del limone secondo il nutrizionista: perchè e come integrarlo nella propria routine

Questo agrume è molto amato dagli italiani. Il nutrizionista e gastroenterologo Luca Piretta ci illustra le sue innumerevoli virtù

I molteplici benefici del limone secondo il nutrizionista: perchè e come integrarlo nella propria routine

Il limone è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Rutacee. Nato tra l'Indocina e l'India, fu importato in Italia dagli arabi, precisamente in Sicilia che è oggi considerata la regione limonicola più fiorente di tutta l'Europa. Altri produttori non meno importanti sono la Calabria, la Puglia e la Campania. Grazie al suo clima caldo e poco ventoso, il sud del Bel Paese detiene il record per varietà di limoni. Tra questi spiccano il Costa d'Amalfi Igp, l'Interdonato Messina Igp, il Sorrento Igp, l'Etna Igp, il Rocca Imperiale Igp, il Femminello Siracusano e del Gargano Igp. Il limone possiede innumerevoli e inaspettate proprietà. Scopriamole insieme.

Il limone, un agrume amato dagli italiani

Secondo una ricerca condotta da AstraRicerche per Polenghi Food, il succo di limone rappresenta per oltre 1 italiano su 2 la chiave del buon umore. Il suo profumo rende felici perché dona leggerezza e freschezza (36,3%), allevia lo stress (33,1%) e fa viaggiare la mente, riportandola all'estate (52,8%). La conferma di tali virtù giunge anche da uno studio pubblicato su Nutrients.

Ma non è tutto. Il limone è amato per la sua versatilità in cucina dal 97,8% degli italiani. Il 70% degli stessi, inoltre, lo elegge simbolo indiscusso del Paese. Il succo di questo agrume, infatti, è un potente conservante, fortificante ed addensante. La sua naturale acidità gli consente di rallentare il naturale processo di maturazione dei prodotti. Non si dimentichi, poi, che è ottimo per ottenere una marmellata compatta e per rafforzare alcuni cibi come i gusci delle uova, spesso soggetti a rottura durante la cottura.

Le proprietà del limone

Il limone è un vero e proprio alleato della salute. Basti pensare che 100 grammi di succo contengono un quantitativo di vitamina C pari al 63% del fabbisogno giornaliero raccomandato. Ma oltre all'acido ascorbico, in esso sono altresì presenti sali minerali (potassio, sodio, ferro, calcio, fosforo); Vitamine (B1, B3, B5, B6, A, E); Carotenoidi (luteina, zeaxantina, criptoxantina).

I benefici del limone

Secondo Luca Piretta, nutrizionista e gastroenterologo dell'Università Campus Biomedico di Roma, i benefici del limone derivano dai principi attivi in esso contenuti. Il più noto fra questi è la già citata vitamina C. L'acido ascorbico serve per la sintesi del collagene, una sostanza deputata a costituire buona parte del tessuto connettivo di pelle e organi. Il collagene, ad esempio, protegge dalle conseguenze della vasodilatazione del sole e del caldo sulle vene delle gambe.

La vitamina C, inoltre, è un potente antiossidante e agisce ammortizzando gli effetti negativi dei radicali liberi, previene la comparsa di alcune forme tumorali, esercita un'intensa azione anti-aging e coadiuva il sistema immunitario. Ma non è tutto. Un'altra particolarità dell'acido ascorbico è quella di favorire l'assorbimento del ferro. Pertanto il succo dell'agrume può essere spremuto sulla carne e sul pesce.

Continua Piretta: «La presenza nel limone dell'acido citrico aiuta a contrastare l'avvento dei calcoli renali poiché, alcalinizzando le urine, impedisce la cristallizazione degli ossalati, i sali che impediscono l'assorbimento di numerosi sali minerali. Inoltre il limone contiene una grande quantità di altre molecole bioattive, come polifenoli, flavonoidi, oli aromatici e composti volatili che hanno dimostrato di svolgere azioni antiossidanti e protettive di rilievo».

Non bisogna poi trascurare altri importanti sali minerali: il potassio (indispensabile per la trasmissione degli impulsi nervosi, per il mantenimento dell'equilibrio acido-base, per la contrazione muscolare e cardiaca), il calcio e il fosforo (necessari per supportare il metabolismo dell'osso e per consentire il trasporto dell'energia e la trasmissione delle informazioni cellulari. Infine i polifenoli e i flavonoidi, modificano in positivo la composizione del microbiota intestinale e migliorano i profili lipidici e glicemici dell'organismo.

Limone, un ingrediente versatile

Il limone è un ingrediente molto versatile in cucina. Il succo, ad esempio, può essere utilizzato per condire le insalate, per non fare annerire la frutta e per migliorare la conservazione a lungo termine delle marmellate preparate in casa. La buccia grattuggiata, inoltre, aromatizza dolci e creme. Tuttavia gli effetti benefici dell'agrume di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente si amplificano quando esso viene utilizzato nelle tisane, come:

Limone e acqua calda

Assumere acqua calda e limone al mattino a digiuno significa fare il pieno di vitamina C e di antiossidanti. Questa semplice bevanda migliora la digestione, depura il fegato e favorisce la regolarità intestinale. Ma non è tutto. A beneficiarne è anche la pelle grazie all'incrementata sintesi del collagene e il sistema immunitario che, rafforzandosi, svolge meglio il suo compito di difensore dell'organismo.

Limone e zenzero

Dal gusto intenso e dissetante, la tisana limone e zenzero, soprattutto se bevuta con regolarità, è fonte di innumerevoli virtù.

Basti pensare, ad esempio, che: rallenta l'invecchiamento, stimola la digestione, migliora il metabolismo, tiene sotto controllo la glicemia, favorisce la circolazione, contrasta l'azione deleteria del cosiddetto colesterolo cattivo. Ancora combatte il meteorismo che è spesso causa di pancia gonfia e preserva la salute del sistema immunitario.

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