Fare l'amore è un toccasana per i calcoli renali: ecco perchè

Uno studio dimostra che è possibile eliminare i calcoli renali facendo sesso tre volte a settimana

Fare l'amore è un toccasana per i calcoli renali: ecco perchè
00:00 00:00

I calcoli renali possono essere prevenuti ed eliminati in maniera piacevole attraverso il sesso.

A dimostrarlo è uno studio indonesiano recente condotto dai ricercatori dell’Università di Airlangga e pubblicato sula rivista scientifica Journal of Sexual Machine. La ricerca in questione ha dimostrato che fare sesso o masturbarsi tre volte a settimana aiuta ad espellere efficacemente e in maniera indolore i calcoli renali attraverso l’uretra.

La contrazione e il rilassamento dei muscoli del collo della vescica che si verificano durante il raggiungimento dell’orgasmo e l’eiaculazione sono un ottimo rimedio naturale per eliminare questo problema che colpisce il 10% della popolazione italiana ogni anno. Tra le cause più comuni c’è una scarsa idratazione e una dieta non equilibrata in cui si assumono in modo smodato sale, cibi zuccherati e proteine animali.

Cosa sono i calcoli renali

I calcoli renali sono dei sassi che si formano all’interno dei reni la cui dimensione e il volume sono variabili. Sono formati da concentrazioni di acido urico, calcio. Quest’ultimo è presente sotto forma di ossalato e fosfato e si assume attraverso l’alimentazione. Provocano dolore all’addome e di fatti spesso sono accompagnati da coliche.

Ad esserne più colpiti sono le persone di un’età compresa tra i 30 e i 60 anni. Raramente si verificano episodi di calcoli renali intorno ai venti anni. A soffrirne sono di più gli uomini rispetto alle donne. Il loro dolore è insostenibile. Se non vengono espulsi in maniera naturale spesso si ricorre ad un intervento chirurgico facendo uso di laser e onde d’urto con i quali si tenta in piccole parti.

Lo studio

Lo studio ha coinvolto un centinaio di persone tra donne e uomini. Queste persone sono state divise in due gruppi distinti. Al primo gruppo è stato chiesto di masturbarsi o fare sesso per almeno tre volte a settimana. Invece il secondo doveva astenersi da ogni attività sessuale nello stesso arco di tempo. I risultati della ricerca condotta dal team dell’Università di Airlangga ha dimostrato che i calcoli renali venivano espulsi più facilmente con un tasso di espulsione di 5,7 volte superiore dal gruppo che faceva regolare e costante sesso per circa tre volte a settimana.

Grazie all’attività sessuale costante questo gruppo percepiva meno il dolore e il

fastidio che i calcoli renali sono in grado di provocare. Inoltre le possibilità di doversi sottoporre a un intervento chirurgico sono scese del 20% rispetto al gruppo che si asteneva dall’attività sessuale.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica