Dietro la sicurezza del G8 un solo nome: Finmeccanica

Il gruppo italiano del settore aerospazio e difesa ha fornito a Protezione civile, Difesa e Interno tutte le soluzioni per garantire il tranquillo svolgimento del summit. Dai radar, fino ad aerei, elicotteri passando per i sistemi integrati.

Roma. I sistemi di sicurezza del G8 dell'Aquila hanno un marchio di eccellenza: quello di Finmeccanica che ha messo a disposizione dei grandi della Terra tecnologie e competenze per garantire la sicurezza dell'evento.
Finmeccanica, infatti, è l'unico player nel settore aerospazio e difesa capace di offrire soluzioni integrate ad ogni livello. «Gli organizzatori del G8 e il Dipartimento per la Protezione Civile potranno contare sull'eccellenza tecnologica espressa dal Gruppo nei tre pilastri strategici in cui opera: elicotteri, elettronica per la difesa e l'aeronautica», ha commentato il presidente e ad di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini.
Nell'ambito del summit, Selex Sistemi Integrati, azienda del gruppo, è prime contractor per la progettazione del nuovo sistema che consentirà al Dipartimento della Protezione Civile di presidiare l'evento. Attraverso diverse strutture, che fanno capo ad un centro di coordinamento realizzato dall'azienda, sarà possibile raccogliere, analizzare e coordinare tutti i dati provenienti dalle postazioni delle varie risorse dispiegate (Ministero dell'Interno, Carabinieri, Ministero della Difesa, ecc.

) e dai sensori installati per garantire la sicurezza. Nel centro è anche presente una sala decisionale, dotata di sofisticati strumenti software, in grado di integrare tutti i dati per gestire i possibili eventi attraverso le risorse presenti sul campo.

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