L'allarme arriva dai membri dei Five Eyes, l'alleanza di sorveglianza congiunta che comprende Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti: la Cina starebbe reclutando attuali ed ex piloti occidentali per addestrare il proprio esercito. In che modo? Utilizzando società private dislocate in Sud Africa e nel territorio cinese per arruolare navigati piloti di caccia in pensione, ingegneri, tecnici e altre figure militari esperte. "Il PLA (l'esercito cinese ndr) vuole sfruttare le capacità e l'esperienza di questi individui per rendere le proprie operazioni aeree militari più efficienti, acquisendo allo stesso tempo informazioni sulle tattiche, sulle tecniche e sulle procedure aeree occidentali", si legge nella nota diffusa dal gruppo, che ha definito gli sforzi messi in atto da Pechino come una "minaccia persistente" alla "sicurezza degli Stati Uniti e dei loro alleati".
Il piano della Cina
Il caso più emblematico, ricostruito da Reuters, chiama in causa Daniel Duggan, ex pilota della Marina americana. L'uomo, che sta combattendo contro l'estradizione dall'Australia, è accusato di aver addestrato piloti americani cinesi attraverso una scuola di volo suadafricana, dove avrebbe insegnato loro varie pratiche militari compreso l'atterraggio su portaerei. In generale, pare che persone come Duggan – che dal canto suo nega ogni accusa – vengano contattate tramite e-mail o da persone con legami con l'esercito cinese.
I Five Eyes hanno quindi chiesto agli ex militari di guardarsi dall'accettare tali offerte, che comprenderebbero promesse di salari redditizi e adulazione eccessiva, e di denunciare qualsiasi tentativo all’FBI o agli investigatori militari dei rispettivi Paesi. Un funzionario del National Counterintelligence and Security Center (NCSC) degli Stati Uniti, parlando in condizione di anonimato, ha affermato che i governi hanno lanciato l’avvertimento in questo momento perché la Cina "si sta adattando" alle contromisure volte a contrastare il reclutamento.
I piloti occidentali sono stati indotti ad addestrare piloti cinesi da "tonnellate di denaro" e dall'opportunità di "volare su aerei cinesi davvero esotici", ha detto un funzionario americano a conoscenza della questione. Il funzionario, anch'egli anonimo, ha aggiunto che l'esercito cinese ha reclutato almeno cinque ex piloti dalla Nuova Zelanda e circa 30 dalla Gran Bretagna, così come ex piloti dalla Germania e da altri Paesi.
L'allarme dei Five Eyes
Lo scorso anno il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha sanzionato più di una dozzina di aziend ein Cina, Kenya, Laos, Malesia, Singapore, Sud Africa, Thailandia, Regno Unito ed Emirati Arabi Uniti per il loro ruolo nel reclutare talenti militari occidentali da impiegare nell’addestramento aeronautico dell'esercito cinese.
La Test Flying Academy, attiva in Sud Africa, è accusata di essere una delle più grandi aziende ad aver svolto pratiche di questo tipo. In una dichiarazione pubblicata lo scorso anno sul suo sito web, la società ha spiegato di "non fornire alcun addestramento militare classificato, né di addestrare piloti di prima linea", e che tutta la formazione offerta è "basata su materiale open source o fornito dai clienti".
"Le reclute occidentali che addestrano il PLA possono aumentare il
rischio di futuri conflitti riducendo le nostre capacità di deterrenza", si legge intanto in un comunicato emesso dai servizi segreti statunitensi, britannici, canadesi, australiani e neozelandesi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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