Russia e Cina hanno dimostrato di poter effettuare attacchi congiunti utilizzando i loro bombardieri e condividendo informazioni strategiche. Nell'ultimo pattugliamento organizzato nelle acque del Mar del Giappone, due jet da combattimento cinesi J-17 e un bombardiere russo Tu-95 hanno scortato due bombardieri made in China H-6N. Vale la pena accendere i riflettori su questi ultimi velivoli del Dragone, che hanno per la prima volta debuttato in tandem con mezzi russi, e per di più condividendo con loro preziosi dati operativi con i compagni di missione. La collaborazione tra i bestioni del cielo di Mosca e Pechino è vista dagli Usa come un tentativo volto ad intimidire i propri partner regionali – Giappone e Corea del Sud in primis – mostrando capacità di attacco multinazionale a lungo raggio.
I bombardieri cinesi H-6N
Gli esperti non hanno dubbi: una rete efficace tra bombardieri russi e cinesi, che garantisca uno scambio dati ad alta velocità, l'elaborazione e la condivisione dei dettagli di puntamento su lunghe distanze, aumenterà notevolmente la pericolosità di Russia e Cina. La condivisione più rapida di informazioni potrebbe anche accorciare la finestra per identificare un bersaglio, rendendo così difficile per le forze aeree o di terra tracciare i bombardieri in arrivo.
Nel nono pattugliamento aereo strategico sino-russi erano presenti gli ultimi, citati, bombardieri H-6N dell'Aeronautica militare cinese. Questi velivoli sono in grado di effettuare rifornimento in volo, ampliando significativamente la deterrenza e la portata dell'attacco del pattugliamento. Secondo il China Military Power Report del Pentagono, stiamo parlando del velivolo che preoccupa maggiormente i pianificatori della difesa statunitense.
Il Global Times ha sottolineato la lunga autonomia dell'H-6N, che può volare per più di 2.000 miglia senza rifornimento. Ciò porta certamente Giappone, Taiwan e persino le Filippine nel raggio di un attacco di bombardamento lanciato dalla terraferma. Per la cronaca, l'H-6N è stato presentato per la prima volta come un nuovo tipo di bombardiere strategico a lungo raggio nella parata militare del National Day per celebrare il 70esimo anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese, il primo ottobre 2019.
Il jolly volante del Dragone
Il bombardiere H-6N che ha volato la missione di pattugliamento congiunto è l'ultima variante del bombardiere con armamento nucleare. Dalla sua presentazione, l'H-6N ha ricevuto aggiornamenti nelle armi e nell'equipaggiamento aviotrasportato, diventando il bombardiere più avanzato in servizio nell'aeronautica cinese.
Secondo la rivista The Diplomat, la fusoliera rimodellata indica che l'H-6N può trasportare "missili balistici lanciati dall'aria", inclusa la variante del missile balistico antinave DF-21. Il loro impiego da parte di Pechino per il pattugliamento congiunto dimostra l'impegno della Cina a schierare le armi più moderne per salvaguardare i propri interessi strategici lungo la prima catena di isole.
Durante le esercitazioni Joint-Sword 2024B nell'ottobre 2024, ha ricordato Eurasiantimes, i bombardieri H-6N sono stati al centro dell'attenzione.
Il ministero della Difesa Nazionale di Taiwan ha riferito di aver rilevato più gruppi di H-6 impegnati in esercitazioni di attacco simulato, sottolineando l'importanza del bombardiere nella posizione militare della Cina nei confronti dell'isola. Questo mezzo è una reliquia dell'era della Guerra Fredda, ma è stato sottoposto a degli aggiornamenti, trasformandolo in un pezzo chiave della strategia militare della Cina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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