Caccia con armi nucleari in Germania: il piano di Parigi per fermare Putin

Caccia armati di missili nucleari francesi nelle basi aerea della Germania. Parigi valuta un piano da Guerra fredda e manda un messaggio a Putin, a Trump, e anche ai membri europei della Nato

Caccia con armi nucleari in Germania: il piano di Parigi per fermare Putin
00:00 00:00

La Francia sta prendendo in considerazione l'ipotesi di inviare in Germania aerei da caccia armati con missili nucleari a medio raggio. Così, in un clima da Guerra fredda, l'Eliseo rispolvera la sua Force de Frappe per ricordare all'Europa chi possiede una reale deterrenza e dissuadere il Cremlino da ogni cattive intenzioni. Il retroscena pubblicato dal giornale britannico The Telegraph, sostiene che Emmanuel Macron si sarebbe detto "pronto a mettere a disposizione caccia" con capacità nucleare per non lasciare la Germania e l'Europa orientale "priva di protezione" nel caso di un passo indietro dell'America di Donald Trump.

Leggere che la Francia, unica potenza nucleare con "capacità sovrana" dell'Unione Europea, stia valutando lo schieramento di jet da combattimento Dassault Rafale armati di missili da crociera prestrategici dotati di testate nucleari, risveglia un brutto ricordo: quello dei cacciabombardieri Panavia Tornado armati con bombe nucleari tattiche che erano sempre in stato d'allerta sulle piste delle basi aeree nella Germania controllata dalla Nato; e i tiratori scelti, o almeno così si diceva, montavano sempre di guardia e controllavano che nessuno decollasse per un colpo di testa. Oggi è tutto più complesso e più sicuro. Ma lo spettro della deterrenza nucleare in Europa sposta sempre l'attenzione sui rischi di una escalation. E il rischio di un'escalation rimane sempre una possibilità concreta.

Se Parigi sta seriamente pensando di schierare di una parte della sua Forces Aériennes Stratégiques, incentrata sui caccia Rafale che, supportati dalle aerocisterne C-135, possono lanciare in ogni momento i missili Asmp-A, la ragione potrebbe essere semplice: ricordare al Cremlino ma sopratutto ai membri europei dell'Alleanza Atlantica chi è che può realmente difendersi o sferrare un attacco decisivo con armi nucleari.

Le preoccupazioni della Germania

Il cancelliere tedesco Friedrich Merz, fresco vincitore delle elezioni in Germania, ha dichiarato apertamente: "Dobbiamo parlare con britannici e francesi, capire se la loro protezione nucleare potrebbe essere estesa anche a noi: è una questione che il governo francese ha ripetutamente sollevato con il governo tedesco", e la preoccupazione arriva dopo la tendenza allo sganciamento delle "questione delicate" che l'Europa ha sempre affrontato con l'ombrello nucleare degli Stati Uniti sulla testa.

Il Telegraph ha riportato le dichiarazioni di un funzionario francese che confermano come l'impiego di aerei da combattimento francesi in Germania possa essere considerato come un messaggio per Vladimir Putin e la sua Federazione Russa.

In Europa sono attualmente schierate le bombe B61 di proprietà statunitense che sono soggette al concetto di "doppia chiave" che prevede la coesione d'intenti di Stati Uniti e Paese ospitante in caso di uso di un'arma tattica. Le B61 sono in Belgio, Germania, Italia, Paesi Bassi e Turchia.

I caccia Rafale della Force de frappe

La "forza di dissuasione" della Francia, unica potenza nucleare del continente insieme al Regno Unito, può contare su una triade nucleare armata con circa 300 armi nucleari che possono essere lanciate via mare da 4 sottomarini nucleari lanciamissili balistici classe Le Triomphant, e via aria da caccia Dassault Rafale della versione B, e da quelli imbarcati sulla portaerei Charles De Gaulle della versione M.

I caccia di Quarta generazione avanzata Dassault Rafale possono essere armati con missili da crociera a medio raggio Asmp-A, capaci di trasportare una testata termonucleare con una capacità di 300 kt, con una potenza distruttiva approssimativamente calcolabile come quindici volte superiore alla bomba sganciata su

Hiroshima. Questo missile da crociera, che raggiunge una velocità supersonica superiore a Mach 3, è considerato un'arma standoff a medio raggio e ha una gittata massima di circa 500 chilometri dalle coordinate di lancio.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica