Missile anti Kim in Corea: cosa può fare la testata Ure

L'esercito della Corea del Sud ha schierato il Korean Tactical Surface to Surface Missile, un missile in grado di effettuare attacchi di precisione simultanei in un breve lasso di tempo e di colpire obiettivi nemici sotterranei

Missile anti Kim in Corea: cosa può fare la testata Ure
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Un nuovo missile per contrastare le minacce rappresentate dall'artiglieria della Corea del Nord. L'esercito della Corea del Sud ha fatto sapere di aver schierato il Korean Tactical Surface to Surface Missile (KTSSM), sviluppato internamente, in grado di effettuare attacchi di precisione simultanei in un breve lasso di tempo e di colpire obiettivi nemici sotterranei. Ufficialmente soprannominato Ure, che significa "tuono", stiamo parlando di un avanzato sistema d'arma a guida di precisione progettato, qualora dovesse scoppiare una guerra, per neutralizzare rapidamente l'artiglieria a lungo raggio nordcoreana che minaccia la grande area metropolitana di Seoul. I capi di stato maggiore congiunti hanno affermato che il dispiegamento fornisce all'esercito la capacità "schiacciante" di distruggere il nemico in caso di emergenza.

L'ultimo missile anti Kim

Come anticipato, il missile balistico tattico in questione è stato pensato appositamente per colpire i pezzi di artiglieria nordcoreani a lungo raggio nascosti in grotte e tunnel. Molti dei pezzi di artiglieria a lungo raggio della Corea del Nord, tra l'altro, sono posizionati a breve distanza dalla capitale della Sud Corea, dove vive quasi la metà dei 51 milioni di sudcoreani del Paese.

"Il nostro esercito monitorerà attentamente le varie attività militari della Corea del Nord nell'ambito della solida posizione di difesa congiunta Corea del Sud-Stati Uniti e manterrà la capacità e la posizione schiaccianti per contrastare in modo schiacciante qualsiasi minaccia nordcoreana", ha affermato il Joint Chiefs of Staff (JCS).

Il KTSSM è un'arma di precisione all'avanguardia in grado di distruggere la potenza di fuoco a lungo raggio del nemico utilizzando una testata termobarica. Può penetrare diversi metri sottoterra e ha una gittata di oltre 180 chilometri. Sviluppato a livello nazionale dopo il bombardamento dell'isola di Yeonpyeong del 2010, per distruggere le postazioni di artiglieria a lungo raggio della Corea del Nord installate nei tunnel sotterranei, è diventato operativo lo scorso anno.

Cosa succede nella penisola corena

L'annuncio del missile sudcoreano è avvenuto in un momento a dir poco particolare. Poche ore fa, infatti, il ministero degli Esteri della Corea del Nord ha fatto sapere che Pyongyang continuerà a rafforzare la forza nucleare, denunciando il recente impegno congiunto di Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone per la denuclearizzazione del Paese. Ricordiamo che, lo scorso sabato, il segretario di Stato americano Marco Rubio, il ministro degli Esteri sudcoreano Cho Tae Yul e il ministro degli Esteri giapponese Iwaya Takeshi hanno tenuto dei colloqui e ribadito il loro impegno per la completa denuclearizzazione della Corea del Nord.

Il ministero degli Esteri di Pyongyang ha criticato i rivali per aver perseguito un piano "obsoleto e assurdo", mettendo in guardia dal perseguire quelli che ha definito "atti insensati che incitano all'ostilità collettiva e ai conflitti".

"Finché esisterà la minaccia ostile degli Stati Uniti e delle forze vassalle, le armi nucleari della Corea del Nord saranno un mezzo per difendere la pace e la sovranità e un mezzo per la legittima autodifesa conferito dalla costituzione dello Stato", ha affermato un portavoce anonimo del ministero in una dichiarazione diffusa dall'agenzia nordcoreana Kcna, promettendo di continuare a rafforzare la sua forza nucleare.

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