La cosiddetta partnership senza limiti tra Vladimir Putin e Xi Jinping ha avuto sviluppi in molteplici contesti, compresi quelli più strategici di tutti: economici e tecnologici. In merito a quest’ultimo punto è interessante notare quanto dichiarato dalla United Engine Corporation (UEC) che fa capo alla russa Rostec State Corporation, la quale presenterà, per la prima volta all'estero, in occasione dello Zhuhai Airshow 2024 - che si terrà in Cina dal 12 al 17 novembre - il motore AL-31FN Serie 5 migliorato. Ebbene, pare che questo motore Serie 5 andrà ad ampliare significativamente le capacità del caccia cinese Chengdu J-10 in termini di altitudine e autonomia di volo.
Il nuovo motore (russo) per i caccia del Dragone
La spinta del motore AL-31FN serie 5 che verrà esposto a Zhuahi sarà simile a quella dell'AL-41F, ovvero il propulsore di stadio 1 del caccia stealth russo Su-57 e dotato di una spinta di 15 tonnellate. In altre parole, le nuove varianti dei J-10 cinesi che verranno introdotte nell’aeronautica di Pechino presenteranno autonomia notevolmente maggiori e una migliore manovrabilità rispetto al passato.
Ma non è finita qui, perché la Uec presenterà anche il motore SM-100 progettato per essere utilizzato in veicoli aerei senza pilota nonché in velivoli da addestramento al combattimento. Il dispositivo fa parte del portafoglio (in espansione) di Rostec e, secondo quanto dichiarato dal gruppo, sarebbe mirato a migliorare l’efficacia al combattimento dei mezzi e ridurre, al tempo stesso, i costi del ciclo di vita del motore.
Allo stesso tempo, alla mostra, sempre targato Uec, sarà presente anche un modello del motore dimostrativo ad alta spinta PD-35. Dotato di pale di oltre tre metri di diametro, questo motore incorpora nuovi materiali e tecnologie per aumentarne la durata. Saranno poi esibiti il motore aeronautico ibrido VK-650V – che combina turbine a gas e fonti di energia elettrica – e motori come il TV7-11ST01, l’RD-93MA e il VK-1600V.
La collaborazione tra Cina e Russia
Tornando alla Cina, l’aeronautica del Dragone ha progressivamente migliorato le capacità di combattimento dei suoi caccia Chengdu J-10 grazie a potenziamenti del motore. La variante J-10 dotata del motore AL-31FN serie 5, made in Russia, potenzierà notevolmente il caccia in servizio. In questo frangente la collaborazione sino-russa è prettamente militare. I due Paesi hanno comunque aggiunto un ulteriore tassello alla loro strategia.
Quando si sono incontrati a Pechino il mese scorso, Xi e Putin hanno tra l'altro lanciato un messaggio al Sud del mondo: uniti per diventare più forti. In sostanza, Cina e Russia hanno iniziato a guardare, con sempre maggiore insistenza, al Sud del mondo, ovvero ai Paesi in via di sviluppo che insieme rappresentano il 40% del pil mondiale e l'80% della sua popolazione. Gli analisti considerano questa svolta come un potente strumento nelle mani di Pechino e Mosca per contrastare l'ordine mondiale guidato dall'Occidente, ma sostengono anche che potrebbe non portare alcun cambiamento reale a causa dei divergenti interessi cinesi e russi, e di qualche dubbio di troppi delle nazioni coinvolte in questa collaborazione.
Le relazioni fra Russia e Cina "sono al punto più alto di sempre e si basano sulla fiducia reciproca, che ci manca nelle relazioni con altri Paesi, principalmente quelli occidentali", ha intanto assicurato Putin, a margine del suo intervento
al Club Valdai. "Inoltre - ha aggiunto -i Paesi si completano a vicenda. Ad esempio, quando gli Stati Uniti impongono restrizioni contro la Cina in qualsiasi area, la Russia aiuta a livellarle".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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