Eleonora Barbieri
Un mistero, un quadro incompiuto nascosto sotto La Vergine delle Rocce: lennesimo enigma lasciato in eredità da Leonardo. Ma, a differenza di quanto ha immaginato Dan Brown nel suo Codice da Vinci, le ambiguità non sono da scovare nel museo parigino del Louvre, bensì alla National Gallery di Londra. Il dipinto, infatti, si trova in entrambe le gallerie, ma la versione conservata Oltremanica è sempre stata considerata la «brutta copia» - si fa per dire - di quella nella capitale francese. Sotto la quale, secondo la fantasia di Dan Brown, il curatore del Louvre sarebbe stato ucciso, lasciando un messaggio segreto. Invece la sorpresa è arrivata per gli esperti della galleria britannica: stavano lavorando per scoprire come il pittore avesse realizzato la copia, quando i raggi infrarossi hanno rivelato una bozza diversa, non corrispondente a quella del dipinto, che raffigura Maria col Bambino Gesù allinterno di una grotta. Sotto la tela, piano piano, di fronte agli occhi attoniti dei curatori emergeva qualcosaltro: la Vergine ha lo sguardo rivolto verso il basso; una mano è stretta sul cuore, laltro braccio è teso, slanciato in avanti. Inginocchiata, Maria, in questa creazione incompiuta di Leonardo è probabilmente in adorazione del Bambino Gesù. I curatori della National Gallery, prima di credere allevidenza, sono usciti dalla stanza e hanno tratto un bel respiro. E poi sì, in effetti, era vero: autentico (la testa di Maria ricompare nella figura di San Filippo nellUltima Cena), sotto il capolavoro, se ne nascondeva un altro, il primo quadro di Leonardo scoperto negli ultimi 35 anni, da quando gli vennero attribuite la Ginevra de Benci e La Madonna del Garofano. Perché si interruppe, lasciando incompiuta lAdorazione? La Vergine delle Rocce venne commissionata al genio di Vinci nel 1483, al suo arrivo a Milano, dalla Confraternita dellImmacolata Concezione come pala di altare. Poi lartista chiese, diciamo così, «un aumento», che i frati gli rifiutarono: lui non ci pensò due volte e la vendette al duca di Milano; è la prima versione, quella finita a Parigi. Della quale i critici danno interpretazioni discordanti: alcuni ritengono che rappresenti lImmacolata Concezione, altri il primo incontro di Gesù con il Battista.
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