Il divario tra casa e fuori

(...) presenza dell'oggetto misterioso Esposito, globalmente restava in partenza fra le più dotate del campionato, prima di ritrovarsi impietosamente falcidiata da infortuni e squalifiche a catena dei Bocchetti Criscito Sokratis Biava e Moretti. Tutti peraltro sperabilmente vivi e vegeti in vista di un girone di ritorno che la squadra di Gasperini ha la teorica possibilità di aprire dall'ottima quota 30 vincendo le restanti gare casalinghe con Catania e Bari (recupero fissato per il 20 gennaio).
E la Sampdoria, che il difetto fondamentale lamenta invece dietro e per contro continua ad acquistare esterni offensivi? Intendiamoci: do convintamente il benvenuto al fresco Guberti, l'imprescindibile «ala che vola» nell'ideale «4-4-2» di Del Neri, visto che il possente Mannini ha deludentemente deciso di ancorarsi al palo e Padalino è spesso acciaccato; ma caro Beppe Marotta, perché un esperto difensore centrale in grado di far da chioccia ai Rossi e Cacciatore di turno ce lo vogliamo pervicacemente negare? È questo infatti il punto critico di una squadra che ha in Castellazzi il portiere saracinesca, nell'autorevole Palombo e nello straordinario Poli i centrocampisti extra strong, in Pazzini il bomber e in Cassano il genio assoluto che pochi avversari possono vantare in questo campionato. Io plaudo alla politica dei giovani instaurata dalla gestione Garrone e so che Rossi e Cacciatore hanno le doti sia atletiche sia tecniche per ben figurare in serie A, ma so anche che non hanno ancora la personalità necessaria per fare vittoriosamente fronte alle avversità. Se partono bene, tutto ok. Se fanno un errore, si bloccano. Contro il Palermo è andato tutto bene, ma ciò che conta è la prova esterna, dato che - ricordo appena - la Sampdoria è ingloriosamente in testa alla classifica dei gol subiti in trasferta: 20 in 9 partite giocate, un'enormità. L'immediata prova esterna sarà delle peggiori ipotizzabili, nel covo del Napoli di Hamsik Lavezzi Maggio Quagliarella e soci che Walter Mazzarri, col dente avvelenato nei confronti della Sampdoria, sta guidando con irriducibile ferocia agonistica.

D'altronde, perché negare in partenza che possa orgogliosamente riproporsi a pance in dentro e petti in fuori una squadra che fu brillantemente capace di guadagnarsi ben 20 dei 26 punti attuali nelle prime 9 partite di campionato?

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