(...) Solo una questione di privacy, cui si appellano sindaco e maggioranza. Nonostante le foto apparse sul Giornale; nonostante l'interpellanza dei consiglieri Stagnaro, Bordero, Conti e Ianni che chiedono lumi su un eventuale consigliere regionale coinvolto nell'uso allegro, a dir poco, del pass; nonostante l'indignazione della consulta dei disabili, che la faccenda sconfina nell'etica.
Sabbie mobili: «È scandaloso che la Giunta non abbia voluto rivelare il nome dell'assegnatario del pass rilasciato dallamministrazione comunale e che risulterebbe essere stato contraffatto» tuonano dagli scranni del centro destra.
E aggiungono: «Gravissima e sconcertante la dichiarazione dellassessore Bixio circa la presunta lettera di diffida a rendere noto lintestatario del documento: evidentemente si ha interesse a tenere nascosto qualcuno e qualcosa. Se ci fosse la reale volontà politica a fare chiarezza su una vicenda vergognosa che riguarderebbe addirittura un politico e su cui massima è l'attenzione dell'opinione pubblica, si sarebbe potuto ricorrere ad una seduta privata. Invece - concludono gli esponenti dellopposizione - s'è preferito il silenzio, che lede i diritti dei consiglieri a conoscere gli atti amministrativi».
La faccenda monta, tant'è che i suddetti rappresentanti della minoranza hanno chiesto al segretario comunale il processo del verbale di seduta.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.