Un dormitorio scoperto nella cabina Aem

Durante il sopralluogo all’auditorium di Niguarda gli investigatori hanno scoperto un nascondiglio sorprendente. Nel giardino di fianco alla struttura che si affaccia su viale Ca’ Granda è collocata una centralina di Aem, con all’interno generatori e interruttori per la zona. Vista la porta socchiusa, gli agenti hanno sbirciato all’interno e hanno trovato un alloggio di fortuna.
Una persona, senza fissa dimora, aveva ricavato all’interno della cabina una stanza da letto. Un materasso a occupare tutto lo spazio disponibile a terra. Un sacco a pelo come coperta e tutto il guardaroba ammucchiato contro le pareti. Accendini, penne, buste di plastica. Il rifugio era ancora utilizzato. Così come un’altra «casa di fortuna» costituita da un vecchio materasso a rotelle, di quelli che si piegano in due, con all’interno vestiti, coperte e viveri.

Anche questa trovava ospitalità nelle vicinanze dell’auditorium, sotto la tettoia esterna.
Ieri sera i due occupanti, tornati nelle loro «case provvisorie, non hanno trovato più nulla. Gli agenti hanno portato via ogni cosa.

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