Due piscine e una casa per gli atleti: ecco il nuovo palazzetto dello sport

«Partivamo dalla piazza del Comune di Recco alle cinque del pomeriggio con il Lazzi, dopo un’ora si scendeva in Corso Italia a Genova, quindi a piedi fino alle piscine di Albaro, con pioggia e vento. Poi alle undici di sera il rientro a Recco». Così Gabriele Volpi, da oggi presidente onorario della Pro Recco, ha voluto ricordare il disagio patito da ragazzo allorché, giovane allievo di pallanuoto, cercava di raggiungere una piscina, allora miraggio per la cittadina rivierasca.
I tempi cambiano, e tanto, ed oggi di quel ragazzino è rimasto solo il pallido ricordo nella mente di uno dei più grandi imprenditori d’Africa. Con un solo obiettivo: regalare a Recco la tanta agognata piscina, per togliere il più possibile dalla strada i ragazzini. Ieri nella affollatissima conferenza stampa tenutasi presso la Fondazione Mediaterraneo di Sestri Levante, Pro Recco e Spezia Calcio, le due creature di «casa» Volpi, sono state presentate agli addetti ai lavori. Ma senza dubbio la novità più importante è la nascita della Fondazione Antonio Ferro - Ida Bisso (storico sindaco di Recco e mamma dello stesso Volpi), progetto a cui il Presidente sta lavorando già da alcuni anni e che ora, con sua grande soddisfazione, è sulla direttiva di arrivo.
Scopo della Fondazione è quello di mantenere in vita il nuovo centro sportivo che sorgerà a Recco. «Vorrei sottolineare - specifica lo stesso Volpi - che il mio compito non è quello di costruire. Il mio intervento per costruire il nuovo impianto si è limitato solo al coinvolgimento di alcuni imprenditori». Così è nata la San Rocco Immobiliare, alla cui presidenza è stato nominato l’avvocato spezzino Andrea Corradino mentre l’architetto Antonio Bandera ne sarà l’amministratore.
L’area interessata alla costruzione del nuovo palazzetto è quella della Iml (dove Volpi ha anche lavorato), l’ex bulloneria di Recco. Quindi l’annunciato cambio al timone della Pro, che compendia quello già avvenuto a Spezia: Simone Volpi nuovo presidente, il fratello Matteo vice e Pino Porzio amministratore delegato. «Ci accusano di vincere solo perché ci sono troppi mezzi - continua Volpi - dico solo che oggi siamo noi a cavallo del ciclo. Quando c’erano il Posillipo, il Pescara, il Savona, il Recco arrivava negli ultimi posti. Per questo ho voluto la Fondazione per garantire un futuro vincente alla Pro Recco».


Stesso discorso per l’area ferdeghini di Spezia: la nascita di un nuovo campo di calcio da 11, due da 7, due piscine, bar ristorante, foresteria e centro benessere solo per ampliare un discorso sociale ormai già attivo anche a Spezia. Quindi via alla grande festa, con autorità e squadre. Un vero e proprio vernissage.

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