Duemila in marcia: è la Stragenova

Emmanuele Gerboni

Duemila che si metteranno in marcia, perché puoi vincere anche all'ultimo posto. È il bello dell'atletica, lo chiamano così e fanno benissimo. «E' una sfida contro se stessi, basta fare un secondo in meno del proprio tempo personale ed è un successo».
Verissimo. Chi parla è Mauro Semonella, direttore tecnico e anima della Stragenova. Che dice ventiquattro (edizioni). Che allarga le braccia e stringe forte tutti quei partecipanti, saranno duemila. Un record c'è già. Stragenova vuol dire una bella idea che oggi è anche una bella corsa di livello nazionale. Ma c'è sempre posto per tutti. Appuntamento a domenica prossima, c'è ancora una settimana per mettere nel computer gli ultimi iscritti. Le previsioni dicono che ci sarà il botto, 2000 da tutta Italia. Qualche dettaglio in più? Da Sassari a Bolzano, e può bastare. La macchina organizzativa è perfetta, più soggetti insieme per rinnovare quella che è ormai una tradizione: G.S.Alpini, l' Esercito Italiano ed il C.S.I di Genova. Ci saranno due gare, la mezza maratona competitiva di 21, 097 km (certificata Fidal, cioè se viene raggiunto un primato ha valore ha livello nazionale internazionale) e quella corta denominata "Corri con l'Esercito" (meno di 6 chilometri e può essere l'occasione anche per farsi una passeggiata) dove si gareggerà anche per l' Unicef: infatti, 50 bambini e il cabarettista - podista Roberto Giordano correranno con la maglia dell'Unicef.
Altre curiosità sparse. Ad esempio il Cral Liguria delle Poste Italiane sarà presente per fare l'annullo filatelico della Stragenova mente in piazza Rossetti l'Esercito predisporrà una piccola cittadina con tende militari e qui ci sarà la base logistica della manifestazione. Per ogni informazione (comprese le iscrizioni) è sufficiente consultare il sito www.stragenova.it.
Domenica prossima, dunque, la partenza in mattinata. Ma il percorso? Per i più bravini partenza dalla Foce, su per la sopraelevata fino a Sampierdarena. Si ritorna indietro e poi si fa piazza Rossetti - Boccadasse due volte. E quest'ultima parte sarà il tragitto (solo un giro) per la non competitiva. Sono numeri da sballo. 12mila bottigliette d'acqua, 500 crostate, 200 kg di arance e limoni, e duecento kg di focaccia: tutti offerti da sponsor (Coop Liguria, Partesa, Bellezza, Zerbone, Nord Dolciaria, Focaccia Tossini , Acqua di Calizzano) che sono la vita per una kermesse che, più o meno, costa quasi 25mila euro. Ricco il montepremi. La filosofia è questa, premiare quelli che l'atletica la vivono come una passione, mica una tariffa.

I professionisti che prendono l'ingaggio e l'anno dopo non si fanno più vedere non sono la regola. Per fortuna. Molto meglio quella carica dei duemila. Che possono perdere, eppure proveranno a vincere. Questione di secondi.

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