Duomo, un museo per tutti: accogliente e senza barriere

Illuminazione, pannelli, didascalie, numeri più chiari per facilitare la visita anche alle persone con disabilità

Duomo, un museo per tutti: accogliente e senza barriere
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«Abbiamo lavorato in un museo che ha già un suo allestimento identitario: è un luogo emozionale prima ancora che didattico» afferma Elisa Mantia, Coordinatrice Area Cultura Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano e curatrice del nuovo progetto presentato ieri «Duomo per tutti»: si è deciso di rendere accessibile l'intero Museo con la rimozione di barriere fisiche, cognitive e sensoriali. In effetti, nell'allestimento del 2013, proposto dall'architetto Guido Canali, si privilegia l'aspetto emozionale, di raccoglimento: sale poco illuminate, didascalie spesso poste ai piedi delle opere. «In questi 11 anni di apertura ci siamo accorti che dobbiamo aiutare di più i visitatori a contestualizzare e comprendere meglio le opere. Ci siamo mossi perché questo luogo non sia più visto come un Museo di nicchia, ma accogliente per tutti».

Anzitutto si è cercato di orientare il visitatore all'interno del museo: pannelli e spiegazioni per esplicitare i numeri delle sale e facilitare la comprensione dell'ordinamento storico e cronologico del museo (in italiano e in inglese), questi ad altezza anche di una carrozzina. Le didascalie ai piedi di ogni opera sono state tutte riviste, ingrandite, con un font grafico più leggibile e meglio illuminate (ma non si sono potute alzare). Con l'Associazione Nazionale Subvedenti si sono create le descrizioni morfologiche di otto opere del Museo del Duomo, validate e Certificate con il metodo DescriVedendo, che utilizza le potenzialità evocative del linguaggio e comunica figure, forme, luci e colori con l'uso delle parole. «Anche se il modo più efficace per visitare il Museo è quello di seguire il percorso con una guida» consiglia sempre Mantia. E ce ne sono per ogni esigenza: ai visitatori con disabilità visiva è offerto un servizio di visite guidate con operatori specializzati e l'ausilio di tavole tattili corredate da titoli in braille e a caratteri ingranditi. Undici tavole, realizzate con l'Istituto dei Ciechi di Milano e l'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, che si uniscono alla possibilità dell'esplorazione tattile di venti opere originali esposte al Museo del Duomo. Possibili anche visite in Lingua dei Segni Italiana (LIS), oltre ad iniziative per famiglie con bambini dai 5 ai 13 anni, anche accompagnate dalla traduzione in LIS da parte di un interprete.

Si organizzano anche visite gratuite per bambini e ragazzi che vivono in contesti di disagio economico e difficoltà di accesso all'arte e alla cultura, o visite gratuite in collaborazione con associazioni che operano nell'ambito dell'integrazione culturale. Infine da oggi, dalla sezione Museo del Duomo del sito duomomilano.it è disponibile online il catalogo del Museo. Tutte le opere esposte e in deposito, per un totale di 846 schede sono consultabili in rete.

Per il primo mese, è proposta una selezione di dieci capolavori: opere imperdibili per una visita virtuale al Museo del Duomo.

Info. Per partecipare alla visita guidata è possibile contattare l'Ufficio Servizi Educativi della Veneranda Fabbrica ai recapiti +39 02 361691 Int.3 o scrivere alla mail: didattica@duomomilano.it, www.duomodimilano.it

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