E Ralph Lauren apre nel suo Palazzo il «club» per i clienti

È a Milano. Qui lo stilista presenta a compratori esclusivi le collezioni di lusso con cena in terrazza. E le socie possono acquistare sedute in poltrona

Segnatevi questo indirizzo e cominciate a sognare: via San Barnaba 27, nel cuore di Milano. Al secondo piano di un'elegante residenza progettata nel 1941 dall'architetto Mino Fiocchi, ha sede il circolo privato «Palazzo Ralph Lauren». Un'iniziativa che il celebre stilista americano ha voluto far decollare proprio dall'Italia, il paese dove produce tutto ai massimi livelli.

«Milano è unica, ci vivono persone che conoscono l'eleganza, la qualità e lo stile. Ho voluto creare un'esperienza singolare per ciascuno degli appassionati del mio mondo che rifletta il glamour di questa città. Il Palazzo con la sua affascinante storia, è la cornice ideale per mostrare il meglio delle mie collezioni di lusso donna e uomo», dichiara Ralph Lauren parlando di quella che si annuncia come una conoscenza profonda del brand, un customer engagement che pone al centro dell'attenzione i migliori fra tutti i clienti eletti a soci su invito o su segnalazione. Con in tasca questo passaporto, si ottengono esclusivi privilegi.

Intanto essere condotti a Palazzo da un autista, entrare in una magnifica casa arredata con quadri, vasi cinesi, tappeti e libri d'arte e godere della vista sui tetti del centro città da una fantastica terrazza. Poi gustare le prelibatezze preparate da uno chef dedicato che si premura di allestire colazioni e pranzi con l'unico intento di deliziare palati esigenti. Si può venire da soli, in compagnia di amici, decidere di festeggiare il compleanno e ovviamente fare acquisti.

Ma l'essere soci di questo circolo offre altri vantaggi, per esempio farsi riservare pranzi e cene nei due ristoranti della maison, i «The Polo Bar» di Parigi e di New York, frequentati da celebrity internazionali - Di Caprio, Rihanna, Barbra Streisand giusto per fare alcuni nomi - e pertanto difficili da prenotare. Poi si può anche essere fra gli invitati di un charity dinner come quello organizzato giorni fa nella tenuta di Althorp vicino Londra (qui è cresciuta e riposa la principessa Diana) dal conte Charles Spencer e da Andrew Lauren, figlio di Ralph.

Per le socie, il massimo resta comunque il fare acquisti subito dopo la sfilata di New York, comodamente in poltrona: si vedono i capi, si fanno gli ordini e si ricevono in anticipo rispetto alle consegne fatte nei 143 negozi Ralph Lauren del mondo. Inutile dire che si possono ordinare tutti gli accessori, compresi i gioielli e la bellissima Ricky Bag in coccodrillo del colore che si desidera. Ogni socia può contare sul lavoro di styling personalizzato che uno staff creato ad hoc le garantisce. Anche per l'uomo, il rito si ripete con un servizio di made to mesure per camicie, blazer, abiti, smoking. In questo caso sono anche disponibili 25 tessuti esclusivi: ne scegli uno e ce l'hai solo tu. Nulla vieta, poi, di ordinare il giubbotto biker in coccodrillo in quella rara sfumatura che ti fa perdere la testa o di scegliere fra i vari orologi, il modello Skeleton (43 mila euro) ispirato al mondo delle auto d'epoca di cui il designer americano è uno dei più grandi collezionisti.

Ovviamente si possono

acquistare anche i prodotti della home collection che ha fan ovunque dato che rappresenta un lifestyle di successo. E Ralph Lauren di successo se ne intende: nel 2014 ha fatturato con le sue collezioni 6,6 miliardi di euro.

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